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Minoranze nei canali social del Comune? "Distinguere comunicazione politica e istituzionale"

Il sindaco di Bagno di Romagna Baccini: "La comunicazione istituzionale dell'Ente deve rimanere autonoma"

Il Sindaco di Bagno di Romagna Marco Baccini ha risposto alle interrogazioni consiliari del gruppo di minoranza “Insieme per il Futuro” che chiedevano l'accesso da parte delle minoranze ai canali social del Comune e l’invio diretto delle Determinazioni amministrative ai consiglieri comunali.

Negative entrambe le risposte dell’Amministrazione Comunale. Sulla richiesta di accedere da parte delle minoranze consiliari ai canali social che il Comune ha attivato su facebook e instagram, il Sindaco ha evidenziato che "occorre distinguere tra comunicazione istituzionale e comunicazione politica".

"L’istituzione di pagine dei gruppi consiliari – precisa il Sindaco nella sua risposta – rientra nella comunicazione politica dei gruppi, che si differenzia da quella istituzionale dell’Ente, la quale invece deve rimanere autonoma dalle prime per evidenti questioni di indipendenza istituzionale". Al riguardo il Sindaco fa comunque notare che "l’Amministrazione Comunale ha scelto di mantenere le “bacheche” dei canali social di comunicazione istituzionale aperte a tutti, così da permettere a ciascun cittadino – e quindi anche ai consiglieri comunali – di intervenire attivamente, al fine di favorire una logica di trasparenza e dialogo".

Per quanto riguarda la comunicazione istituzionale, invece, Marco Baccini ha ribadito la "disponibilità a veicolare presso i canali social del Comune le dirette delle sedute del Consiglio Comunale, in coerenza con la proposta che in qualità di Sindaco aveva avanzato ufficialmente ai capogruppo consiliari, così come le attività delle commissioni consiliari, ove possibile e quando rilevanti ai fini informativi, facendo riferimento al contenuto dei verbali delle commissioni stesse".

 In riferimento alla richiesta di comunicazione diretta ai consiglieri comunali delle determinazioni amministrative, il Sindaco di Bagno di Romagna ha menzionato il dettato legislativo dell’art. 125 T.U.E.L., che prevede che siano trasmesse ai capogruppo consiliari le deliberazioni della Giunta Comunale ed esclude le determinazioni amministrative.

Il Sindaco ha anche ricordato che l’esercizio del diritto di controllo ai consiglieri comunali anche sulle determinazioni amministrative è garantito dalla pubblicazione di tutte le determinazioni amministrative sull’albo pretorio on-line del Comune di Bagno di Romagna, al quale chiunque interessato (e quindi anche i consiglieri comunali) posso accedere facilmente ed in ogni momento per le opportune verifiche.
  Chiarito questo aspetto, non di secondo rilievo, il Sindaco ha anche evidenziato che "l’invio diretto ai consiglieri comunali delle determinazioni amministrative comporterebbe un appesantimento evidente dell’attività dei Settori Comunali per finalità non coincidenti con l’esecuzione degli obiettivi e l’assolvimento delle esigenze in favore della comunità, quando d’altra parte le stesse finalità risultano già assolte con la pubblicazione degli atti di cui si discute, in conformità al dettato legislativo".

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