rotate-mobile
Politica

Dieci anni di M5S a Cesena, Guiduzzi: "Ma i giovani continuano a non interessarsi di politica"

Guiduzzi era in prima fila anche quando Beppe Grillo organizzò proprio a Cesena il Woodstock 5 Stelle, evento che sancì la forza del popolo "grillino

Sembra ieri ma il Movimento Cinque Stelle a Cesena ormai sta per compiere dieci anni. Era il 2007 e il 2008 quando in città si formarono i primi Meetup, gruppi di persone che aderivano al progetto "Amici di Beppe Grillo" per divertirsi, stare insieme e costruire un mondo migliore a suon di "Parlamento pulito" e "V-day". Cittadini scontenti del modo classico di fare politica, che non volevano più sentir parlare di vitalizi, privilegi o di casta, sensibili ai temi ambientali e con una visione del fare politica legata a quella che veniva definita la democrazia del web. 

Tra quei cittadini c'era già Natascia Guiduzzi, oggi consigliere comunale dei Cinque Stelle al suo secondo mandato. Guiduzzi era in prima fila anche quando Beppe Grillo organizzò proprio a Cesena il Woodstock 5 Stelle, evento che sancì la forza del popolo "grillino". Proprio in forza di questi 10 anni di lavoro e attività le abbiamo fatto qualche domanda sul Movimento. 

Siete nati anche per convogliare le persone disilluse dalla vecchia politica, ma il numero degli "arrabbiati" non mi sembra diminuito?

"Beh, nel 2008, quando siamo nati a Cesena, c'era già questa rabbia e delusione nelle persone. Purtroppo era dai tempi di Tangentopoli che si era incrinato qualcosa tra politica e cittadini. Anzi, secondo me noi siamo riusciti ad intercettare questa rabbia e alla gente abbiamo dato una nuova casa in cui entrare, sedersi e discuterne". 

Ma dopo 10 anni potete dire di essere riusciti a offrire una concreta alternativa oppure no? 

"Io penso che con le prossime elezioni andremo al Governo. Lo penso perché sento la gente e vedo i sondaggi. E allora potremo dimostrare finalmente che abbiamo persone capaci. Questo sempre che non succeda quello che sta accadendo a Roma dove, secondo me, c'è un vero e proprio accanimento contro la Raggi. Se ci rendono impossibile lavorare, diventa difficile per chiunque".

E a livello locale? Nel 2019 ci sono le elezioni. 

"Qui il Pd è molto radicato. Mi sono accorta che molte persone che si dicono arrabbiate con l'amministrazione dopo se lo dimenticano e vanno a votare Pd come se niente fosse. Forse è veramente come una volta mi disse Giuseppe D'Ambrosio, un deputato Cinque Stelle pugliese mio amico a proposito dell'Emilia Romagna: "Voi il Pd ce l'avete nel Dna". Lui lo disse scherzando, ma io lo penso veramente".

E quindi cosa ti aspetti? 

"Senz'altro nel 2019 andremo al ballottaggio perché in città c'è malcontento, poi a quel punto ce la giocheremo". 

Un nome per il futuro candidato sindaco? 

"E' ancora presto, anzi prestissimo. Di sicuro io non mi ricandido anche perché non posso visto che sono alla seconda legislatura. Ma ne sono contenta. Dieci anni sono tanti. Soprattutto i primi 5 anni sono stati durissimi. Penso che in una città grande come Cesena i consiglieri comunali dovrebbero fare i consiglieri comunali e basta e non continuare a fare il loro lavoro. E' difficile seguire tutto nel modo giusto". 

E lei cosa farà? 

"Prima di tutto ho bisogno di riprendermi la mia vita. E' stato un impegno totalizzante. Nel passato ci sono stati mesi interi in cui non cenavo a casa, tra una riunione di quartiere, i consigli comunali, i comitati, gli incontri coi cittadini. Eppoi bisogna studiare gli atti, tenersi informati... Comunque non sparirò dal movimento, resterò come supporto a chi mi sostituirà come attivista. Del resto io ho fatto il consigliere comunale come servizio civile, non come inizio di carriera politica. Quindi finito il mio servizio torno alla mia vita. La mia intenzione è di fare la moglie. Ho dei nipoti che vorrei frequentare di più, ho una vita privata..."

C'è ricambio nel Movimento? 

"Claudio Capponcini e Massimiliano Iacovella sono bravissimi. Ci sono anche altri attivisti giovani bravi anche se devo dire la verità, la realtà è diversa dalle aspettative". 

In che senso?

"All'inizio il Movimento Cinque Stelle si proponeva, anche per la sua natura innovativa, ad attirare soprattuto una fascia di cittadini giovani, con energie e idee nuove. E invece non è stato proprio così. I giovani, e penso che il discorso valga per tutti i partiti, oggi giorno purtroppo sono molto più occupati a costruire il loro futuro che a interessarsi di politica". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dieci anni di M5S a Cesena, Guiduzzi: "Ma i giovani continuano a non interessarsi di politica"

CesenaToday è in caricamento