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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica Bagno di Romagna

Bagno di Romagna, la Lega: "Dopo l’ambulanza sparisce anche la guardia medica"

Gianni Facciani, segretario leghista della Valle del Savio, parla di "operazione chirurgica"

L’ipotesi di riformulare l’assistenza medica territoriale sulle 16 ore eliminando il servizio di guardia medica nella fascia notturna (24-8) non piace alla Lega Nord che attacca i vertici dell’Ausl di Romagna e i sindaci del territorio". Gianni Facciani, segretario leghista della Valle del Savio, parla di "operazione chirurgica quella portata avanti alle spalle dei cittadini della Valle del Savio che, mattone dopo mattone, ha come obiettivo quello di smantellare l’articolazione ospedaliera dell’Angioloni. Dopo l’eliminazione, nella fascia oraria notturna, della seconda ambulanza di stanza a San Piero in Bagno, ci aspettavamo il peggio e così è stato".

"Adesso la prospettiva è quella di un’ambulanza in meno e la soppressione della guardia medica notturna con il risultato che per l’intera vallata avremmo a disposizione un solo equipaggio, una sola ambulanza e i medici del 118 costretti a districarsi tra codici bianchi e codici rossi. Un suicidio - continua -. Tanto vale mettere il catenaccio all’Angioloni e dire ai nostri cittadini che si arrangino da soli se malauguratamente si sentono male".

"Mi chiedo cosa pensino di fare i sindaci del territorio - conclude Facciani – più di una volta abbiamo assistito a loro arringhe difensive a fianco di dirigenti regionali e direttori dell’Ausl romagnola ma se questi sono i risultati ne avremmo fatto volentieri a meno".
 

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