La Lega: "In Regione il caso del conflitto di interessi dell'assessore Dionigi"
Il caso dell'eventuale "conflitto di interessi" in cui sarebbe incorso l'assessore all'innovazione e sviluppo della Giunta comunale di Cesena, Tommaso Dionigi, è approdato in Regione
Il caso dell’eventuale “conflitto di interessi” in cui sarebbe incorso l’assessore all’innovazione e sviluppo della Giunta comunale di Cesena, Tommaso Dionigi, è approdato in Regione. Il consigliere regionale della Lega Nord Massimiliano Pompignoli ha infatti presentato un’interrogazione alla Giunta Bonaccini per sapere “quale giudizio esprima su questa vicenda e se ritenga che almeno uno dei tre ruoli svolti dall’assessore, quello di componente del comitato scientifico di CesenaLab, insieme al socio professor Margara, e quello di imprenditore nello stesso settore in cui si impegna CesenaLab, sia di troppo e possa, appunto, configurare un conflitto di interessi prolungato nel tempo”.
Spiega Pompignoli: “CesenaLab, infatti, è un incubatore e acceleratore di impresa incentrato sul mondo digital, web e new media”, che “offre servizi di digital transformation per le aziende che intendono innovarsi”, nata nel 2013, CesenaLab ha come soggetti fondatori l’Università di Bologna, il Comune di Cesena e la Fondazione Cassa di Risparmio di Cesena e, per quanto riguarda i finanziamenti, il Comune di Cesena vi investirebbe 100.000 euro annui, mentre la Regione avrebbe elargito un finanziamento di 157.000 euro nell’ambito del programma triennale delle Attività produttive 2012-2015, a sostegno dello sviluppo delle infrastrutture per la competitività del territorio, secondo quanto dichiarato dal sindaco Paolo Lucchi e dello stesso assessore Dionigi in una lettera inviata ai consiglieri comunali e alla stampa il 4 settembre 2014”.
“Per questi motivi - spiega Pompignoli - chiedo di sapere se la Regione abbia contribuito con altri finanziamenti a CesenaLab, oltre a quello citato, se il finanziamento regionale sia già stato elargito, con quali obiettivi e se ci sia una verifica che tali obiettivi siano stati effettivamente raggiunti e voglio conoscere se e quali altri finanziamenti pubblici e privati siano pervenuti a CesenaLab e da quali soggetti dalla data della sua attivazione a oggi. Secondo notizie stampa, infatti, sembra che questa società non abbia personalità giuridica, potrebbe quindi gestire in modo discrezionale risorse pubbliche, incarichi, acquisti, affidamenti, di qui anche la richiesta di ottenere i bilanci di CesenaLab dalla sua costituzione”.
“E’ evidente- ribadisce Pompignoli- che l’eventuale conflitto di interessi di Dionigi non riguarderebbe il duplice ruolo di assessore/imprenditore, assolutamente consentito, ma potrebbe coinvolgere, al contrario, il ruolo ricoperto in CesenaLab, visto che le società a lui riferibili opererebbero, negli stessi settori di cui si occupa CesenaLab”.
