rotate-mobile
Politica

La città per le imprese, Casali (Fi): "Rivisitare la pressione fiscale"

"Il il Macfrut è scelta strategica e l’accelerazione di questi ultimi giorni mi fa capire che non c’è voglia di parlarne in modo completo e organico. C’è un indotto da preservare, c’è una visibilità a cui la nostra terra non può rinunciare"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Ho partecipato con molto interesse alla manifestazione e voglio proporre alcune riflessioni: sulle scelte strategiche è necessario un approccio che coinvolga tutte le realtà; il Macfrut è scelta strategica e l’accelerazione di questi ultimi giorni mi fa capire che non c’è voglia di parlarne in modo completo e organico. C’è un indotto da preservare, c’è una visibilità a cui la nostra terra non può rinunciare.

Sul fronte bancario urge, da parte delle ormai poche realtà bancarie locali, la necessità di contrastare la spersonalizzazione del rapporto banche-impresa. Soprattutto per le piccole imprese è più che mai necessaria una politica di analisi puntuale della fattispecie imprenditoriale; mal si prestano tutti quei sistemi, oggi sempre più utilizzati dai grandi sistemi bancari, che non siano in grado di analizzare in modo preciso l’imprenditore e la sua iniziativa.

Sul fronte fiscale e tariffario urge una inversione di tendenza; sulla tassa rifiuti sicuramente il sistema puntuale è una delle strade da intraprendere ma deve essere accompagnata da una rivisitazione del rapporto con coloro che si occupano della gestione del servizio (Hera ad esempio); non è più tollerabile che questi grandi gestori riversino gli utili delle tasse di tutti direttamente al comune. Una partita di giro che deve essere annullata. Per la tassazione locale, IMU e addizionale, è necessaria una rivisitazione della pressione fiscale; questo si può fare in quanto il Comune ha tutti gli strumenti. Abbassare la pressione per quelle imprese che sono anche proprietarie degli immobili dove producono e dove lavorano (terreni e fabbricati) è il primo punto. Per quest’ultimo aspetto si attendono segnali fin dal prossimo bilancio. Le coperture finanziarie ci sono tutte, così come abbiamo dimostrato con appositi emendamenti in consiglio comunale, manca la decisione della giunta e la volontà politica.

In ultimo il tema della burocrazia; tema con il quale ci misuriamo tutti da tempo senza risultato; riunificare i regolamenti in codici è solo un passo ma non quello risolutivo; bisogna sfrondare quei singoli regolamenti ed eliminare tutte quelle richieste di documenti che sono già in possesso di una amministrazione pubblica. Vedo ancora nell’approccio della pubblica amministrazione, Cesena compresa, una modalità unilaterale per cui è l’amministrazione il baricentro e l’impresa e il cittadino il satellite. Invertire questo rapporto è fondamentale ed è per questo che anche il nostro Comune deve investire nella razionalizzazione delle procedure interne, nella sistematizzazione e interconnessione degli archivi.

Marco Casali

Forza Italia

Per Gruppo Consigliare Libera Cesena

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

La città per le imprese, Casali (Fi): "Rivisitare la pressione fiscale"

CesenaToday è in caricamento