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La senatrice Valdinosi pressa Alfano: "Avviare la procedura per il nuovo Commissariato"

Nella sua interrogazione, la parlamentare democratica chiede aggiornamenti al Ministero anche sulla realizzazione della nuova sede del Commissariato di Cesena all'interno del Caps

"Organico insufficiente al Commissariato di Cesena". La questione è stata sollevata al Senato grazie all'interrogazione rivolta al Ministro dell'Interno Angelino Alfano da Mara Valdinosi (Pd). La senatrice cesenate, che da diverso tempo segue il problema, ha recentemente incontrato i sindacati di polizia i quali le hanno evidenziato come i 30 pensionamenti del 2016 (tra Questura di Forlì e Commissariato di Cesena) stiano portando a una situazione problematica.

“A risentirne sono i servizi essenziali a favore del cittadino, come l'ordine pubblico e l'emergenza immigrazione - interviene la parlamentare -. Il Ministero dovrebbe ormai essere al corrente della criticità, visto che la situazione è già stata messa in evidenza più volte, sia dalla sottoscritta che da altri parlamentari. Cesena e Forlì sono sempre ai primi posti nelle classifiche nazionali riferite ai reati di microcriminalità, quei reati particolarmente odiosi che colpiscono la gente comune, aumentando esponenzialmente il senso di insicurezza da parte della popolazione. Ci sarebbe bisogno di più forze in campo, anche se la Direzione centrale affari generali del Ministero dell'Interno, rispondendo al Siulp, ha indicato come a Forlì-Cesena ci sarebbe un sovraorganico del 6,3% nei ruoli della Polizia di Stato. Ma a quanto mi risulta la Direzione ha inserito nel conteggio dei poliziotti impegnati nel contrasto della criminalità anche quelli in servizio al Caps, che invece hanno come mission istituzionale la formazione del personale di Polizia”.

I conteggi della stessa Direzione non considerano diversi cambiamenti rispetto a quel Decreto ministeriale del 1989 a cui fa riferimento: Rimini non è più un Commissariato dipendente da Forlì e Cesena ha tutto un altro scenario economico e sociale. “La nostra è diventata una città di quasi 100.000 abitanti, snodo di molte attività imprenditoriali – aggiunge Valdinosi – e poi va considerato che il Commissariato di Cesena è diventato autonomo sul fronte del rilascio di licenze, permessi di soggiorno, passaporti e si è avuto un notevole incremento delle attività di Polizia”. La senatrice Valdinosi sollecita il Ministero a non conteggiare nel computo delle forze spettanti a Cesena i poliziotti del Caps. “E' un'operazione fuorviante che aumenta artificialmente il numero complessivo dell'organico, senza che si possa così prevedere la sostituzione del personale andato in pensione, anche alla luce delle ipotizzate nuove assunzioni per la Polizia previste dalla Legge di Bilancio 2017. In aula il ministro dell’interno ha ribadito che c'è lo sblocco del turnover: si riassumerà lo stesso numero di persone rispetto a quelle che vanno in pensione. Finalmente, anche se in modo progressivo, si è superato il blocco delle assunzioni. Inoltre sempre nella Legge di stabilità 2017 è previsto il rinnovo dei contratti, la stabilizzazione del bonus degli 80 euro e il riordino delle carriere”.

Nella sua interrogazione, la parlamentare democratica chiede aggiornamenti al Ministero anche sulla realizzazione della nuova sede del Commissariato di Cesena all'interno del Caps,  questione della quale si è occupata sin dall’inizio e che continua a seguire da vicino, in stretto coordinamento con Prefettura e Questura. Entro questo mese il finanziamento di 2,4 milioni di euro per la nuova sede sarà formalizzato nel Piano generale del Demanio e nel giro di un mese o due si potrà quindi giungere alla stipula della convenzione dallo stesso Demanio e del Provveditorato alle opere pubbliche (Ministero delle Infrastrutture) che avrà il compito di realizzare il fabbricato.
 

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