rotate-mobile
Politica

Il turismo all'Unione 'scalda' il consiglio comunale. Un gruppo di esperti e una fondazione per lo sport cittadino

Si è discusso anche dell'ampliamento del Campus: "Oltre all'aspetto patrimoniale - ha detto l'assesore Francesca Lucchi - una delibera che dimostra la volontà della città di valorizzare l'univerisità a Cesena"

Si è svolto in videoconferenza, nel rispetto delle  misure anti-covid, il consiglio comunale, con diversi temi all'ordine del giorno. La seconda sessione è stata introdotta dall’Assessore al Bilancio Camillo Acerbi che ha presentato le proposte di approvazione del Regolamento per l’applicazione dell’imposta municipale propria e delle Aliquote dell’anno 2020. 

Ha fatto seguito la delibera sul percorso di revisione sostanziale degli assetti di organizzazione istituzionale dell’Unione Valle Savio.  Critica la Lega, attraverso la consigliera Antonella Celletti: "Il conferimento del turismo all'Unione è una contraddizione. Pensiamo che l'Unione vada ripensata complessivamente, è meglio la collaborazione tra comuni omogenei per grandezza. Questo modello non ci ha mai convinto. Il nostro è un no politico a questa Unione Valle Savio, e a Cesena come capofila". 

Contrario anche il M5S con Claudio Capponcini: "Non si capisce l'ostinazione di voler proporre soluzioni omogenee per territori molto diversi. Cosa ha fatto fin qui l'Unione per gestire anche il turismo?". Il consigliere Amedeo Magnani del Pd ha invece rimarcato: "Ci sono molti vantaggi e risparmi in questo passaggio, perseguendo lo scopo dell'ottimizzazione della spesa". 

"Il 4 maggio 2019 - ha detto il sindaco Enzo Lattuca - CNA chiedeva ai candidati a Sindaco Andrea Rossi, Vittorio Valletta, Claudio Capponcini, e a me, di sottoscrivere un “Impegno di mandato a sostegno dell’imprenditoria”. Il primo punto di questo impegno riguardava l’attivazione di politiche sovracomunali, con particolare riferimento al rafforzamento e all’ottimizzazione dell’attività programmatoria dell’Unione dei Comuni Valle Savio. Tutti gli allora candidati sindaci hanno sottoscritto quel documento. L’ha sottoscritto il Consigliere Capponcini, che oggi in Consiglio comunale ha definito l’Unione “inutile se non dannosa”. L’ha sottoscritto il Consigliere Valletta, che oggi invita a riflettere su “quante decisioni non passano più dal Consiglio comunale, ma dal Consiglio dell’Unione”. E l’ha sottoscritto il Consigliere Andrea Rossi, che nei giorni scorsi sulla stampa ha definito l’Unione Valle Savio un “ente pachidermico e troppo burocratico”, dimostrando di avere approfondito poco o nulla le funzioni e la governance di questo ente. Dunque oggi in Consiglio comunale per l'ennesima volta i gruppi di minoranza, compresi i candidati sindaci (oggi Consiglieri comunali) sottoscrittori di quel documento, hanno ribadito la loro totale sfiducia e contrarietà rispetto all’azione dell’Unione dei Comuni, nonostante  l’impegno che ci eravamo presi tutti e che viene puntualmente disatteso, in particolare dai consiglieri Andrea Rossi e Claudio Capponcini".

In seguito l’Assessore Christian Castorri  ha proposto al Consiglio la cessione in diritto di superficie di alcune aree dell’Ex Zuccherificio all’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna per la realizzazione di un edificio polifunzionale per la sede del Dipartimento di Psicologia e dell’Amministrazione del Campus di Cesena. "Un'operazione importante - ha detto il vicesindaco Christian Castorri - c'è anche un aspetto di valorizzazione del patrimonio comunale. La cessione del diritto di superficie permetterà di far tornare l'immobile valorizzato nella disponibilità del Comune". 

"Oltre all'aspetto patrimoniale - ha detto l'assesore Francesca Lucchi - questa delibera dimostra la volontà della città di valorizzare l'univerisità a Cesena". Lucchi ha elencato gli ottimi risultati del Campus cesenate ricordando come la città abbia ospitato la cerimonia di inaugurazione dell'Alma Mater, per la prima volta lontano da Bologna. "Il progetto di Psicologia prevede una scelta politica importante, i giovani e la ricerca sono la risorsa più fertile del territorio".

All'ordine del giorno anche la valorizzazione del sistema sportivo cittadino, con l'avvio un percorso di analisi e di verifica per la costituzione di una Fondazione di partecipazione per lo sport. "Spesso non diamo la giusta importanza allo sport - ha detto il vicesindaco Castorri - le criticità con cui lo sport deve confrontarsi sono diverse, anche in merito alla limitatezza delle risorse. Lo sport ha un ruolo educativo e pedagogico molto importante, ed è anche economia e lavoro. La leva organizzatrice è il volontariato, in ogni associazione sportiva operano circa 10 volontari. A Cesena circa 25mila persone praticano sport, ci sono 280 associazioni sportive affiliate al Coni. Il 75% dei bambini pratica sport, una media più alta di quella nazionale. Con la delibera di oggi vogliamo organizzare un percorso. Per raggiungere determinati scopi costituiamo  un comitato strategico, un gruppo operativo di esperti che elabori entro la fine dell'anno un piano, per concretizzare una serie di investimenti. Un progetto che unisca tutto il mondo sportivo della città. Poi vogliamo iniziare un percorso per costituire una fondazione che dia voce alle esigenze dello sport, è una delibera che guarda al futuro", ha sottolineato Castorri.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il turismo all'Unione 'scalda' il consiglio comunale. Un gruppo di esperti e una fondazione per lo sport cittadino

CesenaToday è in caricamento