Il Pd di Cesena contro Marchionne: "Sbagliato togliere L'Unità"
La Direzione territoriale del Partito Democratico di Cesena esprime “ferma e netta riprovazione” contro la decisione assunta dai vertici Fiat di impedire negli stabilimenti del gruppo l'affissione in bacheca dell'Unità"
La Direzione territoriale del Partito Democratico di Cesena esprime “ferma e netta riprovazione” contro la decisione assunta dai vertici Fiat di impedire negli stabilimenti del gruppo l'affissione in bacheca dell'Unità. La motivazione di per sé discriminatoria e non condivisibile della appartenenza della bacheca alla Fiom, “sindacato “cancellato” da Marchionne per le note vicende, è ancora più negativa in quanto va a colpire l'espressione delle libere opinioni che un giornale trasferisce ai propri lettori”.
“Che poi il tutto avvenga nei confronti de l'Unità – afferma il Pd cesenate -, un giornale che già in passato subì in Fiat stagioni di forti discriminazioni, è oltremodo grave e deve richiamare a maggiori riflessioni tutti coloro che sull'altare di un acritico modernismo avevano salutato come innovative le posizioni della dirigenza dell'industria automobilistica”.
“Qualunque riforma o modernizzazione non è tale se viene imposta – accusa il Pd -. La strada che come PD indichiamo è sempre e comunque quella della condivisione; iniziative unilaterali, siano esse espressione di gruppi sociali e loro organizzazioni o dello stesso Governo, finiscono di fatto con il vanificare i contenuti di merito”.
