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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Il M5S chiede un incontro col sindaco: "Le dimissioni di Dionigi devono segnare un profondo cambio di passo"

"Le dimissioni di Dionigi devono segnare un profondo cambio di passo", affermano dal Movimento 5 Stelle

"La vicenda legata all'ex assessore Tommaso Dionigi ha messo ulteriormente in luce l'emergenza democratica nella quale versa la nostra città". E' quanto afferma il Movimento 5 Stelle di Cesena, che parla di "un'emergenza che per essere risolta necessità di 2 elementi fondamentali: la trasparenza e la partecipazione". I pentastellati hanno chiesto un incontro col sindaco Paolo Lucchi "per dissipare qualsiasi dubbio su ciò che lui e la sua giunta vogliono fare rispetto a questi due valori così ben evidenziati dalla protesta del Consiglio dei Cittadini".

"Abbiamo voluto questo incontro col sindaco, che effettueremo in piena trasparenza coi nostri simpatizzanti e la città, perché sappiamo che è lui che traccia la linea politica del suo gruppo, ma anche perché le dimissioni di Dionigi devono segnare un profondo cambio di passo - continuano dal Movimento 5 Stelle -. Per questo andremo ad un dialogo costruttivo col sindaco, portando i nostri temi che hanno unito così tanti movimenti, comitati e partiti nella protesta dei mesi scorsi: quartieri, commissione di controllo, nuovo ospedale, centro storico, immigrazione".

Sarà presente anche il consigliere regionale Andrea Bertani. "I temi che abbiamo intenzione di trattare sono anche di competenza regionale - concludono -. Ciò che emergerà da questo incontro sarà per noi fondamentale per decidere il comportamento politico del nostro gruppo per espletare al meglio e secondo i principi del M5S il nostro mandato di portavoce".

LA REPLICA DI LUCCHI - Scrive a stretto giro Paolo Lucchi: "Purtroppo anche il comunicato stampa che il M5s di Cesena ha inviato alla stampa a commento dell'incontro programmato per mercoledì prossimo alle 13,00, conferma una visione "padronale" della politica che i grillini hanno certamente derivato dall'abitudine di ubbidire supinamente al "Grillo and Casaleggio pensiero".  L'incontro che hanno richiesto (non i grillini cesenati ma il loro a consigliere regionale Andrea Bertani) sarà infatti forse utile ad uno scambio di opinioni, ma non certo a determinare alcunché di decisivo per l'amministrazione della nostra città.  Infatti, a differenza di quel che pensano Natascia Guiduzzi, Claudio Capponcini e Massimiliano Iacovella, non sono io che "traccio la linea politica del Pd". Notoriamente il Pd (a Cesena ed in tutt'Italia) ha una propria dialettica interna, programmi concordati negli organismi dirigenti e tra gli iscritti, Congressi, Primarie per la selezione dei propri dirigenti...... Tutte abitudini democratiche che il M5s di Cesena non conosce, evidentemente, ritenendo invece che "il Sindaco decida per tutti". Così non è e sarà piacevole chiarirlo de visu".

"Quanto "al cambio di passo" che paiono richiedere, mi permetto di far loro notare che, mentre si baloccavano nel cosiddetto "Controconsiglio", il cambio di passo è già avvenuto, poiché nel frattempo la vita amministrativa è proseguita senza pause e, per esempio, per esempio, è individuata l'area per il nuovo ospedale della nostra città. 
Poiché però apprezzo la volontà di chiarire in anticipo e con trasparenza gli argomenti in discussione mercoledì prossimo, comunico al Gruppo consiliare del M5s che chiederò chiarimenti sulle dimissioni del loro capogruppo Giorgio Gustavo Rosso e su una dialettica interna che mi pare interessante ed anche originale, per alcuni aspetti. 
Inoltre, li solleciterò ad incrementare il loro impegno nel nostro Consiglio comunale e nelle sue Commissioni, così come tutti i cesenati attendono da coloro che il 25 maggio 2014 hanno eletto a rappresentarli".

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