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Il Comune chiude il 2011 con un avanzo di 3 milioni di euro

Il Comune di Cesena chiude il rendiconto di gestione 2011 con un avanzo di circa 2 milioni e 900mila euro, in gran parte utilizzabili non appena sarà predisposta la specifica variazione di bilancio.

Il Comune di Cesena chiude il rendiconto di gestione 2011 con un avanzo di circa 2 milioni e 900mila euro, in gran parte (2 milioni e 240mila euro) utilizzabili non appena sarà predisposta la specifica variazione di bilancio. “L’avanzo che registriamo deriva non solo dalla differenza fra entrate e spese – specificano il Sindaco Paolo Lucchi e il Vicesindaco Carlo Battistini –, ma anche dall’eliminazione di residui attivi e passivi. Nel dettaglio, le spese correnti non utilizzate corrispondono ad appena lo 0,72 per cento della somma complessivamente impegnata dal Comune nel 2011".

"Vale la pena di ricordare che il Patto di Stabilità, con i suoi complessi meccanismi, impone ai Comuni di tenere sotto controllo nell’arco dell’intero anno gli equilibri fra entrate e uscite, per non correre il rischio di sforamenti, con tutte le conseguenze negative del caso. Uno degli aspetti negativi collegati a ciò è il limite fissato per i pagamenti legati agli investimenti, anche se il Comune ha disponibilità finanziaria. Il Comune di Cesena e riuscito a rispettare anche nel 2011 il Patto di Stabilità per circa 30mila euro su una mole di entrate e di spese di circa 91 milioni di euro, riuscendo a pagare i fornitori fino al limite  massimo consentito dal Patto stesso.  Questo risultato conferma quanto sia oculata e attenta la gestione dei conti comunali”.
 
Entrando nel dettaglio, dei 2 milioni e 917mila euro che costituiscono l’avanzo, 400mila euro sono stati già inseriti nella proposta di bilancio 2012, e derivano dall’accantonamento per fondi ammortamento ed è già destinato ad investimenti. Un’altra fetta, pari a 742.927 euro, derivante da economie su vecchi lavori, è vincolata per legge alla spesa per investimenti e sarà utilizzabile dopo l’approvazione del rendiconto 2011 previa variazione di bilancio 2012. Altri 276.941 sono vincolati per legge alla spesa corrente, in quanto derivano da entrate correnti 2011 che hanno una destinazione vincolata, ma che nel 2011 non erano state previste nella spesa corrente. Anche questa somma  sarà utilizzabile dopo l’approvazione del rendiconto 2011 (sempre previa variazione di bilancio 2012). Resta, infine, una quota di 1 milione e 497.341 euro non vincolata e potrà essere utilizzata non appena sarà approvato il rendiconto 2011 (sempre previa variazione di bilancio 2012).
 
Come utilizzare l’avanzo: la proposta della Giunta
Per l’utilizzo dell’avanzo, la proposta messa a punto dall’Amministrazione comunale prevede di aggiungere la quota non vincolata di 1 milione e 497.341 ai 742.927 euro già vincolati agli investimenti, aumentando così la disponibilità della spesa in conto capitale per il 2012.

I 2 milioni e 240mila euro così ottenuti serviranno a coprire gli investimenti, e in via prioritaria quelli necessari per gli interventi di ripristino degli edifici scolastici, del verde pubblico e delle strade danneggiati dopo le nevicate di febbraio. In sostanza, l’avanzo di bilancio permetterà di anticipare parte di quei progetti di ripristino (per oltre 5 milioni di euro) che, dopo la quantificazione danni, erano stati rinviati ai prossimi anni per l’impossibilità di garantire la copertura finanziaria. Questo permetterà alla città di accelerare il percorso di recupero per tornare alle condizioni precedenti al ‘nevone’ già entro il 2012, o al massimo nei primi mesi del 2013.

Una quota dell’avanzo, infine, sarà assegnata anche al finanziamento di opere per la manutenzione degli edifici pubblici e per la cura della città.
 

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