Il Bagno Ulisse ospita la nuova puntata di "Cambiare il Pd"

"Era partita dal Bagno Ulisse di Cervia - scrive Damiano Zoffoli in una note - la campagna per le primarie di Matteo Renzi, che l’anno scorso scelse la riviera romagnola per la presentazione di Stil Novo. E di nuovo al Bagno Ulisse (ma questa volta in quello di Cesenatico, sul lungomare di Ponente) si danno appuntamento i renziani della Romagna: giovedì 25 luglio, alle ore 20, è in programma l’iniziativa “Cambiare il Pd per cambiare l’Italia”.

"Alla cena conviviale, organizzata dal Consigliere regionale Damiano Zoffoli e da Manuela Rontini (Consigliera comunale di Faenza e coordinatrice provinciale dei Comitati ravennati), saranno ospiti i parlamentari di “area renziana” Matteo Richetti (già presidente del Consiglio regionale dell’Emilia-Romagna), David Ermini (già presidente del Consiglio provinciale di Firenze) e Stefano Collina. In attesa che Matteo Renzi sciolga definitivamente le riserve, e decida se candidarsi alla segreteria nazionale del Partito democratico, la Romagna, dove Renzi ha ottenuto ottimi risultati anche alle scorse primarie, si mette in moto: alla serata parteciperanno molte delle persone che, in questi mesi, hanno animato i Comitati Renzi".

"Tutti accomunati da una convinzione, come del resto recita il titolo della serata, “per cambiare l’Italia è necessario cambiare il Pd”: serve un partito aperto (#openpd), che accolga le persone senza respingerle ai seggi, che abbia il coraggio di andare controcorrente e contro le correnti e che eviti di fare dell’antiberlusconismo l’unico collante dell’azione politica del centrosinistra. Un Pd finalmente capace di intercettare la radicale voglia di cambiamento degli italiani e di vincere le elezioni, per cambiare il Paese!".

“È necessario definire al più presto le regole, sperando che questa volta favoriscano la partecipazione!) e le date per lo svolgimento dei congressi – afferma il Consigliere regionale Damiano Zoffoli – che dovranno essere l’occasione per parlare al Paese e ridare speranza e futuro ai nostri giovani: dal ripensare la spesa pubblica a come abbattere il costo del lavoro, passando per una semplificazione delle norme che oggi costringono le imprese a pagare più volte gli stessi servizi, per stimolare la crescita e aiutare le famiglie in difficoltà”.