Più di 15.000 firme raccolte in una settimana sulla sua petizione, che ha evitato il ritorno del traffico auto sui Fori Imperiali a Roma, dimostrano quanto i romani, e non solo, seguano ancora Ignazio Marino. Proprio l’ex sindaco di Roma presenterà oggi venerdì alle 18 sulla terrazza del Bagno Milano a Cesenatico il suo ultimo libro “Un marziano a Roma”.

Il libro è un resoconto dettagliato sia degli ultimi, burrascosi, momenti del suo mandato da sindaco di Roma sia, soprattutto, un’analisi approfondita dei grandi problemi che da sempre affliggono la capitale: rifiuti, trasporti, disagio sociale delle periferie, enorme disavanzo dei bilanci comunali. Non solo i problemi, ma le tante soluzioni delineate e in parte –nonostante la sua sindacatura sia durata solo 28 mesi – anche attuate. Temi tutti resi ancora più attuali dal recente insediamento della neosindaca cinquestelle Virginia Raggi e della sua giunta.

“Ventisei coltellate, un solo mandante” è il titolo del primo capitolo del libro: nomi e circostanze che hanno ribaltato il risultato elettorale del 2013, quando fu eletto sindaco con il voto di quasi 700.000 romani. Poi tanti capitoli dedicati a Roma e ai suoi problemi, da quelli storici fino all’emergenza mafiosa. Alla fine anche il racconto del chiarimento con “il vescovo di Roma”: il primo febbraio scorso Marino e papa Bergoglio si sono incontrati in Vaticano chiarendo gli equivoci legati, in particolare, al viaggio a Filadelfia dell’ex sindaco di Roma.  “Sono sempre stato un testardo – si legge nell’ultima di copertina del libro – e i testardi possono vincere o perdere ma non riescono a galleggiare: emergono o affondano”