Idv: "Opposizione Cenerentola, abbandona il consiglio a mezzanotte"

Nella seduta consiliare di giovedì, l’opposizione ha abbandonato in blocco l’aula e i lavori del Consiglio comunale di Cesena. Il capogruppo del Pdl Macori ha letto un documento condiviso da tutta l'opposizione: abbandonavano l'assise causa la mancata ammissione di tre ordini del giorno da parte dell'opposizione: odg PRI su Provincia Unica, odg Udc su Provincia Unica, Lega Nord su referendum Regione Romagna.

“Da parte mia nessun stupore – scrive Cinzia pagni dell'Idv - per il semplice fatto che non è la prima volta. In questa legislatura infatti, sin dai primi incontri e in più occasioni, allo scoccare della mezzanotte, l’opposizione esce in ordine sparso, lasciando il dibattito politico alla sola responsabilità della maggioranza. Responsabilità che non è mai venuta meno né riferita alla presenza, garantendo sempre il numero legale, né in relazione alla sostanza dei contenuti. Un’opposizione “Cenerentola” che non sa reggere alla realtà degli avvenimenti, capace solo di chiudere gli occhi quando la loro carrozza, o carrozzone, ritorna ad essere inevitabilmente e visibilmente zucca, guidata da topolini”.

I tre odg, mette in luce la consigliera dell'Idv, sono stati inviati con evidente ritardo: i termini di presentazione scadevano giovedì mattina 19 luglio mentre il Pri l'ha inviato il lunedì 23, Udc e Lega Nord martedì 24. I gruppi di maggioranza Pd e Idv hanno votato contro l'ammissione. Il gruppo Cesena 5 Stelle si è astenuto mentre gli altri gruppi hanno votato a favore.

“Si tratta di una opposizione perennemente in fuga, a Cesena come a cesenatico – esclama l'Idv -   perché divisa, priva di concretezza politica e incapace di autocritica. Di fronte ad una evidente superficialità politica, loro è il ritardo nella presentazione dei tre ordini del giorno, hanno scelto di girare la testa dall’altra parte, scaricando le proprie responsabilità sulla maggioranza. Ignorano, e di questo non sono affatto stupita, che la democrazia è proprio l’opposto della concessione”.

“Solo evidenti tentennamenti e divergenze politiche interne – conclude - hanno impedito loro di affrontare il dibattito sulla  provincia unica e regione Romagna. Di fronte a ciò che l’opposizione considera, per loro stessa dichiarazione, un argomento dalla “portata storica”, sono perfino riusciti ad arrivare in ritardo nella storia. Questo sì che ha dell’incredibile!”.