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I Popolari per Cesena si presentano alle elezioni? FI: "Solo fughe in avanti, ma dialoghiamo"

Spinelli (Libera Cesena): "L’alternativa è una cosa seria e deve presentarsi con le condizioni necessarie e sufficienti per essere reale e ottenere quel consenso necessario per vincere"

“Non ho mai incontrato Gilberto Zoffoli per aprire un dialogo sulle prossime elezioni amministrative, pur essendo stato sempre una persona disponibile al confronto”: lo dice Enrico Sirotti Gaudenzi di Forza Italia. Zoffoli, ex candidato sindaco del centro-destra a Cesena, ha formato la nuova compagine politica ‘Popolari per Cesena’, autonoma e che guarda al centro. Continua Sirotti Gaudenzi: “Posso essere d’accordo sul fatto che sia giunto il momento di attivarsi in vista delle amministrative che coinvolgeranno la nostra città, ma le voci appaiono tante e disordinate, non offrendo alcuna chiarezza sui contenuti e sugli obiettivi da perseguire. Mi chiedo francamente, poi, come sia possibile che Forza Italia si possa trovare all’interno di una possibile coalizione col Movimento 5 stelle; pur sapendo che le alleanze sono indispensabili, soprattutto a livello comunale, penso che risulterebbe molto difficile dialogare con alcune correnti politiche”.

E bacchetta anche altre iniziative politiche che si muovono nell’area politica del centro-destra: “In queste settimane non posso fare a meno di notare le fughe in avanti, la nascita di circoli, comitati e di gruppi che non chiariscono dettagliatamente la propria posizione nello scenario politico, le dichiarazioni di esponenti politici di voler colloquiare con tutte le forze politiche indipendentemente dallo schieramento di queste ultime e le solite promesse di rinnovamento. Sembra quasi che qualcuno voglia già accreditarsi facendo intendere di creare un gruppo dove tutti, ma proprio tutti, possano e debbano confluire”.
Ed ancora. “E’ vero che per le amministrative la casacca debba essere, spesso e volentieri, messa da parte rendendo meno accentuati i propri colori, ma ritengo ci voglia chiarezza. E’ fondamentale aprire un dialogo reale fra le varie forze politiche e non solo annunciarlo ai media. Certo che individuare un candidato sindaco che possa raggruppare i vari schieramenti non deve essere oggi un’utopia; al contrario deve essere l’obiettivo da raggiungere, in armonia tra i vari rappresentanti delle forze politiche del territorio, per poter offrire alla nostra città una possibilità di svolta rispetto all’attuale deludente amministrazione. I passi per raggiungere tale scopo devono essere fatti gradualmente nel rispetto dei tanti e delicati equilibri dimostrando un’apertura al dialogo nei confronti di tutte le voci del proprio territorio”.

Per Stefano Spinelli, consigliere comunale di Libera Cesena, invece, “che i popolari per Cesena ci siano alle elezione amministrative del prossimo anno è un elemento di chiarezza per il quadro politico generale, ma non è una sorpresa. Vista l’uscita di Zoffoli da Libera Cesena, ce lo si aspettava. Piuttosto non è chiara la prospettiva della loro presenza. Dicono di stare al centro ma il centro in politica non è una posizione geografica e non è una realtà certa e stabile. Si rischia di rimanere schiacciati tra un centro sinistra a trazione renziana; un centrodestra che - anche se a trazione Lega - è composto anche da forze moderate e ha avuto il consenso di molti moderati come dimostrato dalle elezioni; e un M5s che vuole sparigliare le carte. Il centro costituisce una parte importante anche dell’esperienza di Libera Cesena”.

E conclude Spinelli: “Dicono di voler essere alternativi ma l’alternativa non basta dirla. Il fatto di essere usciti dall’esperienza di Libera Cesena, nata proprio per offrire un’alternativa costruttiva alla città, già squalifica l’iniziativa, la cui funzione al momento può essere solo quella di far confluire parte del consenso nell’area del governo attuale della città, in continuità con esso e non certo in alternativa.  L’alternativa è una cosa seria e deve presentarsi con le condizioni necessarie e sufficienti per essere reale e ottenere quel consenso necessario per vincere. È per questo che sta lavorando Libera Cesena, costruendo un programma di centro destra che non rappresenti l’alternativa fine a se stessa ma un’alternativa seria, costruttiva e soprattutto possibile”.
 

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