"Ho riflettuto a lungo, l'immobilismo non fa per me". Sirotti Gaudenzi lascia Forza Italia

L'avvocato cesenate Enrico Sirotti Gaudenzi, già coordinatore del dipartimento di giustizia di Forza Italia, spiega attraverso una lettera pubblica, la decisione di lasciare il partito. Una scelta quella di Sirotti Gaudenzi ponderata e maturata nel tempo, che ha origini dal risultato politico delle elezioni dello scorso 4 marzo. "La mia scelta di allontanarmi da Forza Italia, - scrive Sirotti Gaudenzi - e di rinunciare anche al recente incarico di membro del coordinamento provinciale assegnatomi, è un passo maturato nel tempo, che risale già al periodo immediatamente successivo alle elezioni politiche dello scorso 4 marzo, ma che trova voce solo ora". 

L'avvocato prende atto dell'immobilismo del partito guidato da Silvio Berlusconi e dell'impossibilità di realizzare quegli ideali con cui Forza Italia nacque agli inizi degli anni 90. "In questi anni mi sono adoperato per realizzare gli ideali del '94 - osserva Sirotti Gaudenzi -. rivendicando il suo ruolo di "responsabile del dipartimento giustizia e le tante iniziative portate avanti. "Ho redatto numerosi volumi su diversi temi giuridici; ho partecipato come relatore a convegni organizzati in Regione Emilia Romagna su  tematiche d'attualità; mi sono interessato personalmente della triste vicenda delle quattro banche 'risolte' nel novembre del 2015 ed, in particolar modo, alla vicenda della Carife". 
L'avvocato ricorda con forza anche quello che è stato il suo impegno per il No alla riforma costituzionale. "Ritengo, come ci insegna Denis Waitley, che nella vita abbiamo sempre due scelte: accettare le condizioni in cui viviamo o assumerci la responsabilità di cambiarle. E se è vero che non si può tornare indietro per cambiare l'inizio, si può sempre iniziare da dove si è per cambiare il finale. L'immobilismo non fa per me", conclude l'ormai ex esponente di Forza Italia.