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Guiduzzi (M5S): "Vertenza Artoni/Stemi, intervento del Comune irrilevante"

Dalle parole dell'assessore emerge chiaramente come l'attività posta in essere rispetto alla vertenza Artoni/Stemi Logistica (partecipazione ai vari tavoli di concertazione in Prefettura) sia stata del tutto irrisoria"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Abbiamo ascoltato ieri in aula durante il Consiglio Comunale l'interrogazione posta dal Consigliere Leonardo Biguzzi (PD) a proposito delle vicende SFIR e Artoni/Stemi Logistica e la relativa risposta data dall'Assessore al Lavoro Tommaso Dionigi uscendone completamente delusi. Senza entrare nel merito della vicenda SFIR molto più complessa e sulla quale è aperto un tavolo di concertazione in Ministero, preme però fare alcune considerazioni sul caso Artoni/Stemi.

Dalle parole dell'assessore emerge chiaramente come l'attività posta in essere rispetto alla vertenza Artoni/Stemi Logistica (partecipazione ai vari tavoli di concertazione in Prefettura) sia stata del tutto irrisoria. Dai tavoli di concertazione infatti sono uscite decisioni che hanno ottenuto fosse corrisposto ai dipendenti licenziati (con modalità discutibili), unicamente quanto imposto dalla legge: vecchi stipendi non pagati, TFR, iscrizione alle liste di mobilità. Nessuna indennità per la perdita del lavoro, nessun reintregro nonostante l'Artoni stia lavorando a pieno regime! In buona sostanza dalle parole dell'assessore si evince che non hanno fatto niente se non presenziare agli incontri.

Risposte deludenti esattamente come quando l'8 ottobre fummo noi ad interpellare l'assessore chiedendo qual era l'opinione dell'Amminsitrazione sulle modalità di licenziamento adottate dalle 2 Cooperative e se non ritenessero di doversi fare garanti di una mediazione fra le aziende e i lavoratori al fine di sanare le divergenze in atto. All'epoca Dionigi risposte che "l'amministrazione Comunale, non essendo stata direttamente coinvolta, non aveva elementi sufficientemente approfonditi per poter esprimere un parere circostanziato in merito" e che "un coinvolgimento sarebbe stato quanto meno improprio qualora dovesse avvenire senza esplicita richiesta". Nonostante siano passati mesi, nonostante si sia andato a fondo al problema la posizone di chi governa la città non è cambiata!

E' inaccettabile che il Comune non affronti politicamente i disastri che aziende come queste producono nel tessuto sociale! L'amministrazione esprima almeno un giudizio politico su quello che fanno queste cooperative! Noi chiediamo che il Comune faccia pressione affinchè situazioni di questo genere non accadano mai più. Dionigi chieda con forza ad Artoni che si adoperi per cercare all'interno del suo giro d'affari aziende che ri-assumano i lavoratori. Prenda esempio da altre aziende del territorio, molto più virtuose, che hanno collocando i dipendenti in esubero presso clienti o fornitori! Quello che traspare con evidenza è la paura di affrontare di petto un settore, quello delle cooperative, che nel mondo del lavoro assume e licenzia in barba alle regole o sul filo delle regole, ma tanto generoso coi partiti in fase di campagna elettorale.


Natascia Guiduzzi

Consigliere Comunale
Movimento 5 stelle Cesena

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