Gestione e sistema dei controlli: il Comune di Cesena supera l’esame della Corte dei Conti

Il Comune di Cesena è sostanzialmente in regola con i parametri messi sotto la lente dalla Corte dei Conti. E’ quanto emerge dalla relazione riferita all’esito delle verifiche compiute sulle 9 amministrazioni provinciali della regione e sui  54 Comuni con più di 15mila abitanti per l’attività svolta nel secondo semestre del 2013. Per stilarla sono stati esaminati i referti in merito alla regolarità della gestione e all’adeguatezza del proprio sistema di controlli interni che, obbligatoriamente, questi Enti devono inviare ogni sei mesi alla Corte.

Fra gli aspetti analizzati l’attività di programmazione, la gestione delle entrate e delle spese, i controlli interni, le società ed enti partecipati, le attività gestionali. Il documento è stato approvato il 23 luglio scorso dalla Sezione regionale di controllo per l’Emilia Romagna e immediatamente inviato a tutti gli enti interessati, affinchè provvedano ai rispettivi organi di revisione interessati e ai Presidenti del Consiglio.  Ed è quello che hanno fatto il sindaco di Cesena Paolo Lucchi e il vicesindaco Carlo Battistini, inviandolo con una lettera a tutti i consiglieri comunali e al Collegio Sindacale.  "La Corte dei Conti sezione regionale dell’Emilia-Romagna - hanno esordito nella lettera -. ha comunicato l’esito dei controlli effettuati sui questionari trasmessi dai Comuni con popolazione superiore ai 15.000 abitanti e dalle Province, per il secondo semestre 2013. In tali questionari vengono poste domande su programmazione, gestione delle entrate e delle spese, controlli interni, società ed enti partecipati, attività gestionali".

"Dalla lettura dell’esito dell’esame effettuato dalla Corte dei Conti - hanno scritto Lucchi e Battistini - emergono delle criticità rilevate per alcuni singoli Comuni e Province; non si rilevano problematiche di rilievo per quanto riguarda il Comune di Cesena che è citato alle pagine 10, 11, 13, 17, 20, 23, 27. Con la comunicazione pervenuta, si è dato conto di uno dei numerosi controlli cui l’ente è soggetto e che riteniamo importante vengano effettuati a garanzia dei cittadini, sulla regolarità della gestione e sulla efficacia ed adeguatezza dei controlli interni adottati". "In particolare, nulla è rilevato sull’attività di programmazione e di gestione; per quanto riguarda le spese, viene osservata la presenza di tre incarichi legali esterni e che si sono concluse vertenze che hanno comportato oneri senza che fossero previsti accantonamenti - hanno aggiunto -. Con riferimento alla trasparenza è osservato unicamente che il nostro Comune non ha fornito specifiche informazioni sull’adempimento della pubblicazione di tutti i contributi di importo complessivo annuo per singolo beneficiario superiore a 1.000 euro, avendo però presenti tali informazioni sul sito web".

"Non vi sono poi rilievi sulla parte dei controlli interni e del controllo strategico, sul controllo di gestione che il Comune non ha svolto sui singoli costi e ricavi dei singoli servizi - hanno aggiunto gli amministratori -. Per quanto riguarda il controllo sugli organismi partecipati, non vi sono rilievi; in tema di equilibri finanziari si osserva semplicemente che il regolamento è in corso di adeguamento e che il Comune ha rispettato il Patto di Stabilità. In tema di regolarità amministrativa contabile, è solamente osservato che non sono state effettuate specifiche ispezioni per determinati uffici, servizi e progetti". Lucchi e Battistini hanno concluso ricordando "che la gestione del nostro ente è improntata alla correttezza e che ciò ci porta a non temere i controlli, anche se numerosi e ripetuti, poiché riteniamo di operare quotidianamente per garantire un’organizzazione adeguata, nella quale i singoli dipendenti  lavorano con coscienza e responsabilità, per essere sempre all’altezza di una comunità sana ed equilibrata come quella cesenate".