rotate-mobile
Politica Gatteo

Gatteo, il sindaco attacca il Pd: "Dopo la campagna elettorale spariscono nel nulla"

"Vengo accusato di mancanza di dialogo e confronto con la comunità da soggetti che l’unica forma di dialogo la sviluppano a ridosso della campagna elettorale per poi sparire nel nulla", attacca il sindaco

Il sndaco di Gatteo Gianluca Vincenzi replica alle dichiarazioni del Pd di Gatteo. "Pemesso che di questi giorni avere contro il Pd è un onore, siamo sempre alle solite, ritorniamo ai soggetti occulti, in quanto non sono nuovo a dichiarare che preferirei parlare con persone con un nome ed un cognome e non con chi si nasconde dietro un generico Pd di Gatteo - esordisce il primo cittadino -. Vengo accusato di mancanza di dialogo e confronto con la comunità da soggetti che l’unica forma di dialogo la sviluppano a ridosso della campagna elettorale per poi sparire nel nulla. Sostenere che la nostra amministrazione, ed io su tutti, non abbia un dialogo con la nostra comunità, penso dia proprio l’idea che costoro siano stati assoldati dal partito democratico nelle lontane terre siberiane, perché credo non ci sia dimostrazione maggiore di scarsa conoscenza della nostra realtà".

"Di incontri pubblici – precisa Vincenzi – ne sono stati fatti ogniqualvolta se ne è sentita la necessità oppure ogniqualvolta ne è stata richiesta l’esecuzione da parte della cittadinanza. Certo è che parlare di funzionalità pubbliche con soggetti che non conoscono nemmeno la base dei regolamenti e degli organi istituzionali del proprio comune, temo risulti inutile ed a loro incomprensibile. Dire che il sindaco debba convocare le Consulte di Frazione “decadute da mesi” viene facilmente smentito dal Regolamento che le istituisce, il quale sancisce che l’organizzazione delle elezioni della nuova consulta spetta alla consulta uscente. Se questo è il grado di conoscenza della cosa pubblica del nuovo PD di Gatteo che avanza, apriti cielo".

Vincenzi continua su Piazza Vesi: "Per quanto riguarda l’intervento, di incontri pubblici ne sono stati fatti numerosi, sia in campagna elettorale che con gli esercenti coinvolti, a tal proposito ricordo al gruppo di minoranza del Pd di Gatteo presente in consiglio che contrariamente a quello che loro hanno affermato per noi i progetti illustrati in campagna elettorale sono impegni inderogabili e non promesse di nessun valore come da loro abitudine e ammissione. Probabilmente agli incontri sulla Piazza, visto il loro scarso interesse, i signori del Pd di Gatteo non hanno partecipato, come del resto sono soliti fare nel diniegare gli incontri pubblici proposti. In ogni caso non vedo proprio come chi ha avuto l’idea di generare un tale obbrobrio potesse dare un contributo positivo alla sua sistemazione, dopo aver devastato il nostro centro storico con un intervento a dir poco imbarazzante, causa di spopolamento ed infortuni ancora oggi continui".

"Ricordo poi che tale progetto di sistemazione ha avuto l’unico consenso che veramente conta, ossia quello dei cittadini del centro di Gatteo con il 73% circa di preferenze accordate alla lista Gatteo che Vorrei nel seggio 1 corrispondete proprio al centro storico. Pertanto se non potremo contare sul prezioso contributo del Pd di Gatteo ce ne faremo una ragione - conclude il primo cittadino -. Infine, alla domanda su quanto durerà ancora questo atteggiamento, se ci si riferisce alla durata della nostra amministrazione, la risposta non può essere che durerà fino a quando i nostri concittadini lo vorranno. Fatevene una ragione".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Gatteo, il sindaco attacca il Pd: "Dopo la campagna elettorale spariscono nel nulla"

CesenaToday è in caricamento