"Garanzia giovani", Zoffoli (Pd): "Aumentare risorse per il servizio civile"

Anche in Emilia-Romagna, dal primo maggio, ha preso il via il progetto dell’Unione europea “Garanzia Giovani” (Youth Guarantee), rivolto ai ragazzi e alle ragazze tra i 15 e i 29 anni che non studiano e non lavorano, con l’obiettivo di assicurare loro nuove opportunità per acquisire competenze e entrare nel mercato del lavoro. Lo segnala il consigliere Damiano Zoffoli (Pd) in un’interrogazione rivolta alla Giunta regionale, in cui ricorda che, per avviare le misure previste dal progetto, la Regione avrebbe a disposizione oltre 74 milioni di euro provenienti dal Fondo sociale europeo.
 

Zoffoli evidenzia anche che in Emilia-Romagna sarebbero “112mila i giovani inattivi, non più inseriti in un percorso scolastico/formativo e neppure impegnati in un’attività professionale”, che rischierebbero “di rimanere intrappolati tra marginalità e povertà, di non acquisire le necessarie competenze per un successivo inserimento professionale”, a causa “della prolungata assenza dal mercato del lavoro o dal sistema formativo”. Il consigliere cita anche la deliberazione di Giunta del 7 aprile 2014, con cui la Regione ha approvato lo schema di “Convenzione”con il ministero del Lavoro e delle Politiche sociali,relativa al Programma operativo nazionale per l’attuazione della Iniziativa Europea per l’occupazione dei giovani.  In particolare, - scrive Zoffoli - all’articolo 4 della Convenzione, vengono allocati gli importi assegnati alle diverse misure: “accoglienza, presa in carico e orientamento: 8.827.358,60 euro; formazione: 25.443.563,00 euro; accompagnamento al lavoro:1.038.512,78 euro; apprendistato: 519.256,39 euro; tirocinio extra-curriculare, anche in mobilità geografica: 26.852.973,21 euro; servizio civile: 519.256,39 euro; sostegno all’autoimpiego e all’autoimprenditorialità:1.557.769,16 euro; mobilità professionale transnazionale e territoriale: 2.002.846,07 euro; bonus occupazionale:7.417.948,40 euro; per un totale di 74.179.484 euro”.

Sempre all’articolo 4, - aggiunge - si legge che l’allocazione di risorse potrà essere variata entro il 30 settembre 2015. Di qui la richiesta di Zoffoli alla Giunta di prevedere un aumento delle risorse destinate alla misura “Servizio civile” per rispondere alle aspettative dei giovani che hanno liberamente scelto questa esperienza, consentendo quindi il finanziamento di tutti i progetti presentati dagli enti iscritti all’Albo regionale. Il consigliere ricorda infatti che, in Emilia-Romagna, sarebbero stati selezionati 113 progetti di servizio civile regionale per dare attuazione a questa misura, per un totale di 527 posti per i ragazzi iscritti al Progetto, e che gli oltre 519mila euro previsti darebbero la possibilità a solo circa 90 ragazzi di intraprendere un'esperienza di Servizio civile, dopo il colloquio di orientamento al Centro per l'impiego di competenza, a fronte delle già oltre 1.000 richieste registrate. A questo proposito, nell’interrogazione si legge che, al 18 settembre, si sarebbero registrati a Garanzia Giovani 12.134 giovani residenti in Emilia-Romagna e altri 18.936 (pari al 7,6% del totale) avrebbero scelto l’Emilia-Romagna per l’offerta di questi servizi.