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Farmacia Bagnarola: "Il presidente si impegna formalmente"

La dott.ssa Zavagli prende un importante impegno verbale di fronte ai componenti della commissione: trasparenza ed apertura a tutte le ditte locali interessate a proporre offerte inerenti gli arredi ed i lavori di ristrutturazione. Nuovo incontro prossima commissione bilancio

Il 30-05-12 si è tenuta la Commissione Bilancio per approfondire la questione relativa alla farmacia di Bagnarola. Presente a relazionare il presidente dell'azienda, dott.ssa Eleonora Zavagli.

In seguito a disguidi di comunicazione mancavano documenti per cui ci si è accordati di incontrarsi col presidente nella prossima commissione bilancio, previo invio ai componenti dei documenti da visionare almeno qualche giorno prima. I documenti saranno prodotti al presidente della Commissione e non a Soragni o ai dipendenti comunali per evitare nuovamente disguidi .

Il dibattito è in ogni caso proseguito con la dott.ssa Zavagli che ha collaborato e risposto ai quesiti. Dal dibattito è emerso quanto segue.

  • la Zavagli spiega i contenuti del bilancio 2011. Componenti della Commissione fanno rilevare che le azioni importanti non sono stati riportati nella voce "fatti rilevanti di gestione" che è buona norma inserire in bilancio per meglio far comprendere l'attività svolta dal CdA;
  • i compensi ai consiglieri dell'azienda non sono stati ancora pagati ma correttamente rilevati in bilancio, e da corrispondere in futuro, per quanto maturato;
  • non è stato chiarito come è stata fatta la scelta dell'immobile e neppure si è venuto a sapere se vi era stata una preventiva richiesta di disponibilità di locali da parte di soggetti interessati. Il presidente approfondirà la questione ed ha dichiarato la disponibilità a fornire risposte alla prossima commissione.
  • il CdA ha chiesto solo recentemente le autorizzazioni necessarie a AUSL e Comune precisando che per poterle avere servono i tempi tecnici;
  • il contratto di affitto non è ancora stato sottoscritto. Esiste una bozza ben definita negli importi, durata e condizioni. Il presidente fa presente che il CdA ritiene opportuno sottoscrivere il contratto solo dopo che sono stati definiti tutti gli interventi e ricevute le autorizzazioni;
  • l'importo dell'affitto è previsto di 900 euro mensili per poi crescere nel tempo secondo accordi già presi in linea di massima coi proprietari (Euro 16.800,00 annuali gli ultimi anni);
  • sono previsti dei costi di investimento in manutenzione immobile ed acquisto arredi ed attrezzatura . Componenti della commissione fanno presente le loro perplessità in relazione al fatto che forse il costo dell'affitto è troppo alto se viene considerato che gli interventi di ristrutturazione resteranno a vantaggio del proprietario dell'immobile; tra l'altro il presidente precisa che non è prevista l'opzione di acquisto dell'immobile al termine dell'affitto;
  • il presidente sottolinea che per le spese da sostenere l'azienda farmacia ha autonomia giuridica per lavori di importo inferiore a 150.000,00 e pertanto può "invitare" alcune aziende e non altre a fare offerte. Componenti della commissione osservano che, visto che l'azienda è finanziata da soldi pubblici, è opportuno estendere la possibilità di fare proposte ad una platea più vasta anche se non vi è obbligo di legge. Il presidente ne prende atto e si impegna a fornire anche ai componenti la commissione capitolati e tutto quanto necessario per permettere a tutte le ditte interessate di formulare proposte in tempo utile;
  • lo studio tecnico consultato è quello che già aveva fatto dei lavori in passato nell'immobile ma altri studi tecnici sono stati interpellati solo in modo informale (senza precisare quali). I componenti della commissione restano perplessi;
  • viene ribadito che allo stato attuale l'azienda farmacia è una realtà giuridica ma non ancora operativa in attesa delle autorizzazioni richieste;
  • come richiesto, la Zavagli precisa che è prevista una zona ad uso laboratorio "galenico";
  • la Zavagli precisa che la farmacia, in quanto autonoma, ha il diritto di poter fare proprie scelte dei fornitori. Viene nuovamente ribadito dai componenti che si condivide la visione per i piccoli acquisti mentre il buon senso porta a ritenere che per gli interventi straordinari sia necessario estendere l'invito alla platea più ampia di possibili fornitori;
  • il presidente afferma che la prospettiva di redditività futura è stata effettuata dal commercialista di nomina del CdA al ribasso partendo dai risultati dallo studio commissionato dal precedente Consiglio di amministrazione. Ritiene infine che grosse problematiche non dovrebbero esservi perché altre farmacia nuove in concorrenza non dovrebbero essere previste in zona;
  • un consigliere comunale di Bagnarola sottolinea che potevano esservi posizioni migliori;
  • ulteriori approfondimenti vengono infine rimandati alla prossima commissione.
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