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Famiglini (PLI): "Un vero flop per la cosiddetta Commissione Trasparenza”

Siamo rimasti tutti assolutamente basiti quando nessun componente della quarta commissione ha preso la parola sul tema.

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

Ieri sera ci siamo recati con viva curiosità alla seduta pubblica della quarta commissione “Attività produttive” la quale, come noto, svolge in subordine una funzione di controllo rispetto le attività dell'amministrazione comunale. La sala del Consiglio nella quale era stata indetta l'assise era gremita. I giornali avevano pubblicizzato l'evento con enfasi dato che il tema trattato è uno di quelli che scottano a Cesenatico ovvero la dibattuta operazione di scissione societaria di Gesturist S.p.A. Accanto a questo importante argomento l'ordine del giorno era arricchito da un altro punto già oggetto di una recente polemica tenutasi a livello cittadino riguardante la nomina dei vertici di “Cesenatico Servizi” e sulla quale sono stati sollevati da più parti, noi compresi, dubbi sull'opportunità politica ed amministrativa del conferimento di determinati incarichi a ben specifiche personalità locali e non solo. Su quest'ultimo tema il Movimento Cinque Stelle, il quale presiede la quarta commissione tramite il suo unico consigliere presente in Consiglio, Alberto Papperini, aveva creato molte aspettative rispetto alle potenziali evidenze che il Movimento aveva implicitamente suggerito di possedere e di saper utilizzare proficuamente nella sede opportuna. In realtà siamo rimasti tutti assolutamente basiti quando, dopo una breve panoramica offerta dal dirigente comunale competente sull'argomento, nessun componente della quarta commissione, grillini compresi (!), ha preso la parola sul tema. Silenzio assoluto in aula. Nessuna accorata arringa. 

I rappresentanti del Movimento Cinque Stelle non hanno sostanzialmente proferito verbo sull'argomento se non alludendo timidamente alla cosa quando ormai, passati al secondo punto dell'ordine del giorno, ci si era avviati verso la conclusione della seduta e tutti si domandavano che fine avesse fatto il tema del C.d.A. di “Cesenatico Servizi” espressamente evocato dai grillini a gran voce.  Una domanda sorge spontanea: cosa è successo? Interrogando alcuni presenti ci è sembrato di capire che i grillini non siano riusciti a prepararsi in tempo sull'argomento. Una scusa non accettabile, a nostro avviso, visto che chi ha indetto la riunione in maniera ufficiale e con la legittima azione pubblicitaria di contorno aveva tutto l'interesse a compiere una bella figura di fronte alla cittadinanza e quindi avrebbe dovuto organizzare la riunione solo nel momento in cui fossero stati presenti gli elementi necessari per discutere sull'argomento.   Abbiamo assistito ad una seduta assolutamente sciatta nella quale le obiezioni timidamente presentate dai grillini sull'operazione di scissione di Gesturist le avremmo potute comodamente rileggere a casa nostra sui quotidiani dei mesi scorsi comprese delle relative risposte offerte dall'amministrazione comunale. Una cosa però ci è sembrata chiara: chi è venuto per capire qualcosa in più sulla questione sicuramente è andato via più confuso di prima e sia l'attuale amministrazione che quella precedente ne sono uscite assolutamente indenni ed immacolate. Come se ciò non bastasse chiunque fosse stato presente alla riunione si sarebbe potuto perfettamente accorgere che ciò che è stato spacciato per la promessa “Commissione Trasparenza” invocata durante la campagna elettorale non è altro che una mera tigre di carta con risvolti assolutamente farseschi. In realtà nella serata di ieri sarebbe bastato porre una sola domanda per rendere di una qualche utilità sociale quella che è stata per qualche politico locale una mera occasione mondana ovvero la seguente: perché Gesturist, a fronte degli alti introiti derivati dalla gestione dei servizi comunali, nel corso degli anni ha accumulato circa quindici milioni di euro di debiti? A questa domanda, da noi più volte posta, nessuno ha mai dato finora risposta.

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