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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Parte le campagna di Landi (Pd): "Alle elezioni la bandiera della sinistra è del Pd"

Serietà, concretezza, legame con il territorio: sono queste le parole chiave scelte da Fabrizio Landi, candidato PD alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Cesena

Serietà, concretezza, legame con il territorio: sono queste le parole chiave scelte da Fabrizio Landi, candidato PD alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale di Cesena, per aprire la campagna elettorale. “Il PD nazionale ha presentato un programma serio e concreto, come serio e concreto è sempre stato il mio modo di fare politica – commenta Fabrizio Landi. – La mia candidatura è fortemente voluta dal territorio, ed è frutto di un percorso politico che ho cominciato da adulto e che negli ultimi 15 anni mi ha portato, come consigliere comunale e come segretario territoriale, a stretto contatto il territorio, con le sue ricchezze e con i problemi che affronta ogni giorno. Credo quindi di avere le carte in regola per rappresentare al meglio la mia terra in Parlamento e diventare punto di riferimento per tutta la Romagna”.

Fabrizio Landi si presenta: le sue priorità - IL VIDEO

All’interno del programma del PD ci sono alcuni progetti che Landi ritiene particolarmente significativi per lo sviluppo del territorio romagnolo. In primo luogo tutte le iniziative che sostengono lo sviluppo dell’economia, dell’occupazione e delle imprese, con una serie di misure come l’abbassamento del costo del lavoro a tempo indeterminato, la riduzione della tassazione per le imprese, la semplificazione e sburocratizzazione, ma anche l’aumento degli asili nido e i contributi alle famiglie nei primi anni di vita del bambino, per favorire l’occupazione femminile. "In particolare la centralità del lavoro - rileva Landi - che è la base per le politiche per il sostegno alle povertà, che non deve essere assistenzialismo, ma prima ditutto reinserimento nell'occupazione, e poi asili per sostenere l'occupazione femminile". La sua battaglia numero uno? "Il mio faro è la lotta alla burocrazia e la lentezza del processo civile, che devono vedere una rivoluzione per garantire certezza e velocità agli operatori economici".

Molto rilevanti anche gli investimenti in programma per le scuole (10 miliardi previsti nella prossima legislatura come già in quella passata, ricordando che nel 2017 sono arrivati ben 300 milioni di euro per l’edilizia scolastica in Emilia Romagna, di cui 17 milioni in provincia di Forlì-Cesena), ma anche per potenziare la ricerca universitaria e la formazione permanente dei lavoratori. Anche i numerosi interventi previsti per potenziare i servizi alle persone, in particolare le fasce più deboli, sono fondamentali per sostenere la rete dei servizi: strumenti come il reddito di inclusione, o le misure per aumentare l’autosufficienza delle persone disabili, sono strategici anche perché mettono sempre al centro il lavoro come chiave di svolta per uscire dalla povertà.

“La Romagna è un territorio vivace – commenta Fabrizio Landi. – Noi vogliamo che non si accontenti dei risultati ottenuti ma vogliamo continuare a crescere, anche investendo sulla sicurezza delle persone e delle imprese; vogliamo una comunità capace di consolidare, attraverso un rapporto virtuoso fra pubblico e privato, i servizi per le persone, consapevoli che su questo terreno si gioca una sfida importantissima per intere generazioni; vogliamo un’economia capace di coniugare tradizione e innovazione, affrontando le nuove sfide del mercato globale e puntando sulla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari e industriali locali, senza tralasciare la forza della piccola e media impresa commerciale ed artigianale. Vogliamo infine una società solidale e inclusiva che, partendo dai giovani e dalle famiglie, sappia riconoscere pienamente il diritto al lavoro come condizione prioritaria di dignità di ogni persona.”

Alleanze: Forza Italia o Liberi e Uguali?

Di fronte ad un'ipotesi di "governo di responsabilità nazionale" che, dopo il voto potrebbe nascere l'Italia con un'asse tra Forza Italia e Pd Landi non si sbilancia: "Il nostro proposito è un Pd come primo partito d'Italia e in quanto tale con in mano il pallino per il prossimo governo" e boccia e l'idea di un governo delle larghe intese, che si estenda a destra verso Forza Italia. Mentre con Liberi e Uguali, la "lotta fratricida"  mette a rischio molti collegi per il Pd, tra cui appunto quello di Cesena. "Con Leu ci deve essere un dialogo e un confronto, come esiste tuttora a livello territoriale. A livello nazionale, invece, Liberi e Uguali sta cercando una posizione che mette in luce le differenze col Pd. Dire che un voto a Liberi e Uguali è un voto per la destra è poco più di uno slogan, ma di sicuro la bandiera della sinistra è del Pd e non di Leu".

Una campagna elettorale radicata sul territorio

La campagna elettorale di Fabrizio Landi sarà profondamente radicata sul territorio dell’intero collegio in cui è candidato, che comprende tutti i comuni del cesenate, 9 del forlivese (principalmente la vallata del Bidente, del Rabbi e del Montone) e due del riminese (Bellaria e Santarcangelo). L’agenda, che si riempie giorno dopo giorno, prevede incontri presso le grandi aziende, le associazioni di categoria, i mercati all’aperto, i circoli di quartiere, le cooperative, i sindacati, le associazioni di volontariato etc, con l’obiettivo di saper render conto delle scelte che il PD propone a livello nazionale e mettersi all’ascolto dei cittadini e delle esigenze del territorio.

Breve biografia

Fabrizio Landi, 49 anni, svolge l’attività di avvocato a Cesena. Da sempre appassionato di politica, è stato consigliere comunale a Cesena per i DS prima e per il PD poi, dove ha ricoperto anche il ruolo di Capogruppo. Dal 2013 è Segretario territoriale del PD cesenate, con la convinzione che la politica sia innanzitutto relazione e ascolto.

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