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Elezioni a Longiano: Aria Fresca ne svela i retroscena

Chiamata alle urne per il 6-7 maggio. Sono i primi delle liste e Giacomo Pasini è il candidato sindaco. Si sta parlando della Lista Civica Aria Fresca che vuole portare un cambiamento fattivo in Comune a Longiano dove fervono le consultazioni pre elettorali

Sono i primi in lista e Giacomo Pasini è il candidato sindaco. Si sta parlando della Lista Civica Aria Fresca che vuole portare un cambiamento fattivo in Comune dove fervono le consultazioni pre elettorali. Il candidato alla fascia tricolore è un avvocato di 37 anni che da dieci anni svolge la professione a Longiano. Sono indipendenti dagli schieramenti politici classici, un orientamento che prende le distanze da un teatrino a cui la politica ha spesso abituato i lettori. Una posizione bene espresso nel primo dei dodici slogan che accompagna la propria lista: “Sono assieme e ci fregano. Si separano e ci fregano. Si riuniscono e..?”.

E poi ancora: “Dietro di noi nessuno, davanti a voi il futuro”. E come se lo immagina il futuro il candidato sindaco? “Stop alla cementificazione del territorio e raccolta porta a porta a Longiano”. Il cuore del loro impegno è quello di dare un taglio netto con il passato politico della città e il rigetto di qualsiasi compromesso che deturpi il cuore del proprio messaggio. E sul sito ariafresca.org, la lista civica pubblica un interessante resoconto del retroscena che, di solito, il pubblico elettore non conosce.

Ne riportiamo un nutrito stralcio: “Forse per l’efficacia con cui abbiamo trattato questi argomenti, dall'urbanistica all'istruzione, forse per il fatto di esserci limpidamente dichiarati normali cittadini fuori da qualsiasi giro, probabilmente per il disgusto che i partiti hanno provocato agli elettori, siamo subito diventati attraenti per una serie di soggetti: piccoli partiti esclusi dall’ammucchiata tra PD e sinistra locale, partiti di centro destra un po’ allo sbando, vecchi politici con manie di protagonismo.

[…] Erano due mesi che lavoravamo alla Lista Civica Aria Fresca quando si presentano da noi i Comunisti Italiani, appena messi alla porta, nel corso della serata di presentazione delle primarie, dalla democratica coalizione di centro-sinistra. I Comunisti Italiani si dicono arrabbiati con il centro-sinistra per il trattamento ricevuto e denunciano come dietro al cartello elettorale Pd-LcV-SEL-PRC ci siano sempre i soliti volti noti della politica locale. Sanno bene chi siamo e noi ribadiamo che non prendiamo persone portate direttamente dai partiti, dai quali accettiamo solo dichiarazioni di apprezzamento e indicazioni di voto per i loro iscritti: Aria Fresca ha porte aperte per la persona che entra perché affascinata dal progetto, porte chiuse per coloro che vogliono invadere il campo.

Sembra che ci sia consenso su questa nostra linea e il trio dei Comunisti Italiani ci conferma la simpatia dichiarandosi a disposizione per darci una mano. Suggeriscono di chiamare un personaggio famoso come Sgarbi, proposta che decliniamo per ovvie ragioni di non compatibilità del soggetto in questione con i nostri valori, e ci salutiamo serenamente. Un paio di giorni dopo ci informano di voler creare una propria lista, di non preoccuparci che non toglierà voti a noi, e che poi alla fine potremo sempre apparentarci.

Nello stesso periodo si fa avanti il centro-destra.  Uscito velocemente di scena Chiarabaglio, a condurre i giochi per il Pdl sono alcune persone della ex lista Moretti. L’analisi del panorama elettorale è che presentare tante liste gioca solo a favore del Pd e della Longiano che Vogliamo, per cui preferirebbero unirsi a noi. E forse in questa scelta pesa lo sbando delle loro formazioni sul territorio, con il Pdl senza più Moretti in campo, Chiarabaglio fuori gioco e la Lega gestita da un gambettolese. Chiariamo la solita storia che accettiamo persone e non burattini e che non desideriamo un mercimonio di voti e poltrone. Loro annuiscono ma ci propongono questo: 5 candidati più il sindaco al comitato promotore di Aria Fresca, 5 al centro-destra, che chiede pure uno o due assessorati. Ci sembra ovvio rifiutare.

Intanto uno storico esponente del Partito Repubblicano, già in amministrazione con Raggini, si rende disponibile per farci incontrare persone che potrebbero essere interessate al nostro progetto di lista civica. In breve tempo capiamo però che la sua idea sarebbe quella di un gruppo unico a tutti i costi con il centro destra, ma la trovata fallisce per le ragioni di cui sopra.
Succede così che fallita l’opzione Sgarbi, fallito il tentativo dei partiti di destra, fallito il maneggio di chi vorrebbe essere il “deus ex machina” della situazione, a una settimana scarsa dalla presentazione delle liste questi soggetti si uniscono ufficialmente sotto la sigla di “Longiano per bene”, candidando Flaviano Zandoli e iniziando la loro campagna elettorale contro la lista civica Aria Fresca, tentando di addossare a noi, che da mesi stiamo lavorando alla luce del sole a questa competizione, l’eventuale prossima vittoria dei vecchi amministratori.

Attaccano perché consapevoli di avere anteposto il proprio protagonismo e il desiderio dei rispettivi partiti a mettere le natiche anche solo su un posto da consigliere di minoranza all’obiettivo di cambiare pagina; attaccano perché sono anch’essi esponenti della vecchia politica e di un modo di governare che vorremmo spazzare via. Si presentano come lista civica trasversale e indipendente, e infatti il 2 aprile è l’ex consigliere comunale Maroni, della Lega Nord, a depositare la lista in comune. Lista che vede tra gli altri i nomi di vecchi candidati del centrodestra alle precedenti amministrative".

Ecco gli altri appartenenti alla lista: Barbara de Marco, Salvatore Imparato, Palma Rivellini, Roberta trezza, Gilberto Guidi, Dervis Bisulli, Lucio vespucci, Francesca Righi, Valerio Antolini, Fabiola Zamagni.

 

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