rotate-mobile
Politica

Elezioni, Forza Italia rilancia il condono edilizio. Il Pd: "Ipotesi pericolosa"

"Il prefigurare una nuova stagione di condoni edilizi - continuano Marchi e Mazzoni - oltre che mortificare i cittadini che rispettano le regole, significa legittimare tutto l’abusivismo ancora esistente"

Il partito Democratico di Cesena contrario all'ipotesi di condoni edilizio avanzato da Forza Italia. "Da sempre il centrodestra strizza l’occhio all’abusivismo edilizio - affermano il segretario comunale del Pd di Cesena Matteo Marchi e la referente in Segreteria per l’assetto della città Cristina Mazzoni - e puntualmente, in prossimità delle elezioni, si rilancia la proposta di attuare un condono edilizio. Riteniamo che, in questo Paese, sia giunta l’ora di pretendere legalità e rispetto pieno delle norme, per due ordini di motivi: il primo di carattere etico, per il rispetto che si deve a tutti quei cittadini ed imprese che hanno realizzato le proprie case ed i propri capannoni in modo regolare, seguendo le procedure dovute; il secondo legato alla sicurezza, perché è inutile stracciarsi le vesta e gridare allo scandalo ogni qualvolta vi sono vittime e danni causati da un evento di dissesto del territorio quando è proprio l’abusivismo una delle prime cause della mancata prevenzione di questi disastri".

"Il prefigurare una nuova stagione di condoni edilizi - continuano Marchi e Mazzoni - oltre che mortificare i cittadini che rispettano le regole, significa legittimare tutto l’abusivismo ancora esistente, contro il quale invece occorre avviare una nuova stagione di contrasto: solo così sarà possibile attuare davvero una seria prevenzione nei confronti del dissesto del territorio, che rappresenta la vera sfida del futuro, sia sul piano delle prospettive economiche di un settore in difficoltà come quello delle costruzioni, sia soprattutto in termini di sicurezza dei cittadini”.

Il Pd di Cesena fa anche un riferimento locale, chiamando in causa la candidata del centrodestra al collegio uninominale della Camera Simona Vietina. "Quest'ultima sottolineano i due esponenti democratici - conosce bene quanto, per un Comune, l’abusivismo edilizio rappresenti un potenziale pericolo per la sicurezza del territorio e quindi dei cittadini. È quindi giusto che i cittadini possano conoscere se anche lei condivide la proposta lanciata da Berlusconi. Se poi anche la Vietina ritiene che sia uno strumento (molto opinabile, a nostro avviso) per contrastare la burocrazia, la invitiamo a raccontare ai dirigenti del centrodestra che esiste una via per diminuire i tempi di rilascio dei permessi di costruire rimanendo nel rispetto della legge. Per le nuove costruzioni porti quindi l’esperienza di Cesena, dove i tempi di rilascio sono stati abbattuti dai 290 del 2009 ai 120 attuali. Ciò è stato possibile grazie sia al confronto assiduo con gli ordini professionali e le associazioni di categoria, insieme a cui sono state delineate le scelte di fondo, sia all’investimento importante fatto nel settore dell’Edilizia Privata".

"Ma se vuole fare riferimento ai cosiddetti abusi di necessità, ricordi che Cesena, così come gli altri Comuni dell'Emilia-Romagna, gode di una normativa regionale, che pur  tutelando il territorio, ha comunque dato una mano sul tema della regolarizzazione di difformità degli immobili: perché è vero che la Regione ha calmierato il pessimo Piano casa dell'ultimo governo Berlusconi, che era all'insegna della deregolarizzazione e incurante degli strumenti urbanistici (attitudine che viene confermata con le ultime proposte elettorali), ma è altrettanto vero che esiste una legge regionale che agevola la regolarizzazione di difformità realizzate nel passato, con una ulteriore sburocratizzazione di quelle sanatorie che non mettono in pericolo la sicurezza del territorio. La scusa della sburocratizzazione per arrivare al condono edilizio è una presa in giro dei cittadini - concludono Marchi e Mazzoni - i quali meritano rispetto e realismo”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Elezioni, Forza Italia rilancia il condono edilizio. Il Pd: "Ipotesi pericolosa"

CesenaToday è in caricamento