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Elezioni, Fabbri (Cesena in Comune) punta sui cittadini: "Rafforzare democrazia partecipativa"

Il candidato sindaco: "Partecipazione non significa mettersi d'accordo per forza, ma far emergere una pluralità di voci e punti di vista"

Davide Fabbri, candidato di Cesena in Comune, si avvicina alla data delle elezioni, e illustra la sua 'ricetta' di proposte: "Uno dei processi principali che ha caratterizzato, in negativo, la città di Cesena, è stata l'esclusione dei cittadini e delle associazioni organizzate da una vera partecipazione alle scelte", l'analisi di Fabbri.

Secondo il candidato della lista civica Cesena in Comune: "A livello locale, il ruolo delle amministrazioni è andato progressivamente modificandosi e facendosi più complesso, di fronte alla crescita di responsabilità regolative (pensiamo al crescente ruolo dei Comuni nella definizione delle politiche del welfare) e all’emergere di sempre nuovi e più complessi problemi ambientali, sociali ed economici.Inoltre è sempre più evidente come la legge elettorale dei Comuni ha accentuato il potere del Sindaco e della Giunta (l’esecutivo è nominata dal Sindaco, non è eletto dai cittadini)".

"Il nostro obiettivo, determinare uno sviluppo urbano fondato sulla cultura e sulla salute non può, dunque, prescindere dal tentativo di promuovere un forte radicamento e rafforzamento della democrazia a livello comunale. Occorre allora realizzare una autentica democrazia partecipativa".

Prosegue Fabbri: "La partecipazione alle scelte non vuol dire mettersi d’accordo a tutti i costi, né fingere che, all’interno della città, non vi siano interessi contrapposti e conflittuali; l’obiettivo è, invece, proprio quello di far emergere una pluralità di voci e punti di vista. La democrazia partecipativa non è una tecnica di governo neutra: la democrazia partecipativa è un processo finalizzato ad allargare la democrazia, sperimentare pratiche di democrazia diretta, diminuire la disuguaglianza fra i cittadini".

"Per questo - prosegue Fabbri - pensiamo sia prioritario affrontare le seguenti questioni: Il giornale informativo “Cesena informa”, fatto recapitare a tutte le famiglie cesenati, deve essere profondamente rivisto: deve divenire un autentico strumento informativo e di dibattito per la città; potenziamento e miglioramento del sito internet istituzionale del Comune di Cesena: tutto questo deve avvenire non solo nella direzione di migliorare la comunicazione del comune ai cittadini, ma anche in quella di promuovere momenti di dibattito e comunicazione fra i cittadini e dai cittadini al Palazzo".

Infine "lo strumento del Bilancio dovrà adattarsi ad esigenze di trasparenza e lettura, anche per i non addetti ai lavori. La redazione del Bilancio e la tenuta della contabilità locale devono essere strumenti costruiti con lo scopo di dare ai cittadini le informazioni necessarie per valutare i propri amministratori, senza bisogno di interpreti, ma rendicontando in modo trasparente e leggibile, per permettere giudizi consapevoli".
 

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