Europee, Bartolomei: "L'Europa può fare tanto per le piccole e medie imprese"

Maria Grazia Bartolomei, candidata alle elezioni europee con Scelta Europea, lista dei democratici e liberali europei, mette al centro della propria campagna elettorale le piccole e medie imprese della manifattura, dell’artigianato, dell’agricoltura e del turismo. Lo spiega in una nota: “Voglio promuovere interventi per attenuare il divario tecnologico e di ricerca rispetto alla media dei Paesi europei”. “L’Unione Europea inoltre in questi anni ha lasciato troppo campo libero sui mercati alle protezioni corporative e della politica. E’ riuscita solo e parzialmente a garantire la competizione e quindi i consumatori del mercato agroalimentare e manifatturiero”, constata Bartolomei.

“I mercati dei capitali, dell’energia, dei servizi e della tecnologia digitale devono al contrario essere ben regolati, vigilati ed accompagnati con politiche appropriate. E soprattutto diventare sempre più integrati nella dimensione continentale e solidi, così da offrire concrete opportunità di nuova occupazione, soprattutto per i giovani. Un’Europa in cui si realizzi un mercato unico dell’energia consente di ridurre i costi oggi troppo elevati rispetto a quelli di altri Paesi extra – europei competitori. Il mercato unico dei capitali favorisce lo sblocco del denaro delle banche ed il suo trasferimento di nuovo all’economia reale. Consente inoltre la discesa dei tassi d’interesse, a vantaggio dei piccoli e medi imprenditori italiani. E con tassi d’interesse più bassi in Italia si possono liberare risorse importanti per realizzare nuovi investimenti. Solo per questa via si può riuscire a dare credito a chi lavora e discredito a chi specula”, sostiene la candidata di Scelta Europea.

“L’unione monetaria e l’unione economica non sono progredite a sufficienza; bisogna affrettarsi ed i progressi sui due fronti devono procedere contemporaneamente” conclude Maria Grazia Bartolomei.