Elezioni, Di Placido: "Centro penalizzato da Lucchi. Ecco come volare pagina"

“Mercoledì sera ho incontrato un numeroso gruppo di commercianti e operatori del Centro Storico, ai quali ho illustrato le nostre proposte per rilanciare a valorizzare una zona fino ad oggi fortemente penalizzata dalle politiche dell’Amministrazione Lucchi”: lo dice in una nota Luigi Di Placido, candidato Sindaco Liberaldemocratici per Cesena - Progetto Liberale Cesena.

Continua Di Placido: “Il nostro impegno e la nostra coerenza in tutti questi anni sono state riconosciute e apprezzate, e confermano come nessuno più di noi possa rappresentare credibilmente la necessità di un cambio di passo. Non si tratta di focalizzare l’attenzione solo sul Centro Storico (e infatti nel nostro programma ci sono anche idee per la valorizzazione delle periferie), ma è innegabile che una città il cui cuore pulsante è in difficoltà è una città che rischia di perdere la propria identità. In questi anni l’unica vera dimostrazione di attenzione verso il Centro Storico è stata l’installazione di ICARUS, e questo la dice lunga sull’atteggiamento di questa Amministrazione”.

“Noi crediamo nel nostro Centro Storico, crediamo nelle sue potenzialità, e crediamo che si possa e si debba fare molto di più. Maggiore fruibilità, maggiore coordinamento, maggiore offerta: ecco la nostra ricetta. Un parcheggio a servizio del centro Storico, con la realizzazione del parcheggio interrato a rampe in Piazza della Libertà, a seguito del quale procedere alla pedonalizzazione.

Un maggiore coinvolgimento degli operatori nelle scelte strategiche, anche attraverso la nomina di un city manager che possa favorire il confronto e le proposte, non più calate dall’alto ma frutto di un piano strategico ben studiato. Un vero pacchetto culturale e turistico, che leghi le tante belle peculiarità della nostra città (la Malatestiana, la Rocca, le attività commerciali e di ristorazione, i prodotti tipici, i pubblici esercizi, gli alberghi), e che contribuisca a creare nuovi clienti”.

Conclude Di Placido: “Queste idee, frutto di una precisa volontà politica, devono servire non solo a valorizzare il Centro Storico, ma a creare nuove opportunità di ricchezza per tutta quanta la città, perché titolari, gestori, commesse e commessi di negozi che dovessero aprire o riaprire a seguito di un rilancio ben costruito sono cittadine e cittadini di Cesena, spesso della periferia. Chi vuole contrapporre centro e periferia non ha capito che uno è funzionale all’altra. Su ICARUS crediamo ci sia poco da dire: lo strumento per spillare altri soldi dalle tasche dei cittadini (spesso non residenti, contribuendo a rendere Cesena meno appetibile come meta di shopping e tempo libero) è stato smontato dalla raffica di multe annullate da Prefetto e Giudice di Pace per la scarsa segnaletica e la contraddittorietà delle segnalazioni, confermando quello che abbiamo sempre detto: pensato male e gestito peggio. Più vigili sul territorio e meno telecamere (che qualche buontempone vorrebbe riutilizzare per la sicurezza, ignorando che fanno solo foto e non video) è la ricetta per un controllo degli accessi ugualmente efficace ma molto meno costoso”.