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Elezioni a Bagno, Baccini: "Dal centrodestra 'mania' della critica e nessun contenuto"

Il sindaco uscente e candidato: "Aspettiamo un confronto su contenuti e proposte, che non si ritrovano neppure nel loro programma"

"A pochi giorni dalla conclusione della campagna elettorale se dovessi dire cosa mi ha più colpito del programma della lista di destra 'Un bene in Comune' è la 'mania' della critica, condita da una aridità piatta di contenuti". La riflessione arriva da Marco Baccini, sindaco uscente di Bagno di Romagna e candidato per il secondo mandato con la lista "Visione Comune".

"Il ritornello che ricorre in ogni incontro pubblico, video o presentazione è che ogni cosa nel Comune di Bagno di Romagna è 'inaccettabile' e questo per 'manifesta incapacità' dell’Amministrazione uscente, che “ostinatamente respinge ogni proposta”, che porta avanti “idee balenate nella testa di qualcuno”, che agisce per “smisurata smania di protagonismo” o “per malcelate manovre elettorali”. Tutte espressioni che distinguono il programma della Ruggeri e che si sommano alle varie offese personali inaugurate alla parata dei segretari di partito di quella lista che un minuto prima si era definita “civica”.

"Se ci confrontassimo - prosegue il sindaco - nel tiro alla fune ai giochi rionali potrebbe andare benino, anche se non ancora bene, e potrebbe andar bene anche convocare parenti e amici, ma da chi si candida al serio e grave ruolo di amministrare un Comune è – come piace dire alla candidata Ruggeri – inaccettabile. Nell’assistere a questa passerella della Ruggeri e nell’imbarazzo di non volermi livellare a parlare di persone, case, parenti, illazioni o aneddoti, aspettiamo un confronto su contenuti e proposte che però non vedo uscire dalle sue letture. Contenuti che non si ritrovano neppure nel suo programma di mandato, ove si notano invece dati errati, vuoti evidenti su alcuni temi importanti per la nostra comunità, alcune proposte riguardano azioni già avviate ed incardinate nel documento unico di programmazione o addirittura già realizzate".

 Sottolinea Baccini come "La lotta alla burocrazia ed agli sprechi, il piano strategico di sviluppo turistico, le misure a sostegno fiscale, la formazione, il programma di manutenzione delle strade, la collaborazione con le associazioni e pro-loco, la pubblica illuminazione, la sicurezza, il programma degli interventi sugli impianti sportivi, sono tutti programmi già avviati ed in corso di realizzazione".

"Dal programma emerge invece che le maggiori priorità siano l’abbattimento dell’impatto visivo dei vapori invernali della caldaia a cippato e il sostegno alla causa contro la nostra Casa Protetta Camilla Spighi, peraltro unico argomento in cui l’istituzione Camilla Spighi viene nominata. Ciò non desta sorpresa considerato che la candidata consigliera Roberta Rossi, ancora oggi candidata con la Ruggeri, venne nominata nel 2014 membro del consiglio della Casa Protetta al quale in 5 anni partecipò ben (solo) 2 volte".

"Priorità - conclude Baccini - che probabilmente emergono dalla necessità di seguire i capricci di qualche sostenitore della sua lista, così come la proposta di finanziare le promesse riduzioni della tassazione fiscale con gli utili delle Terme Sant’Agnese sono probabilmente frutto di quegli stessi soggetti che avevano proposto di privatizzare la società".

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