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Dirigenti comunali: modificati i criteri di valutazione per la retribuzione accessoria

A renderlo noto, con una lettera ai consiglieri comunali, il sindaco Paolo Lucchi e il vicesindaco Carlo Battistini

Modificati i criteri di valutazione dei dirigenti ai fini dell’assegnazione della retribuzione accessoria. Il provvedimento, approvato nei giorni scorsi dalla Giunta comunale, è stato dettato soprattutto dall’esigenza di tener conto, nell’attribuzione dei punteggi, dell’accresciuto peso di attività e responsabilità per i dirigenti coinvolti nella gestione associata dei servizi in seno all’Unione dei Comuni. A renderlo noto, con una lettera ai consiglieri comunali, il sindaco Paolo Lucchi e il vicesindaco Carlo Battistini. Nella loro comunicazione gli amministratori specificano che, comunque, anche con queste modifiche, la somma destinata dal Comune di Cesena per la retribuzione accessoria  resta invariata, attestandosi sui 22mila euro. Lo stesso percorso è stato seguito anche dall’Unione dei Comuni.

Esordiscono Lucchi e Battistini: "Com’è noto, la retribuzione accessoria dei dirigenti comunali (prevista dai contratti nazionali di lavoro) viene calcolata secondo precise disposizioni normative, ed è alimentata, per la maggior parte, da voci previste in modo rigido dallo stesso contratto nazionale. Una parte residuale viene invece stabilita discrezionalmente dalla Giunta comunale che, nell’ultimo triennio, ha diminuito questo capitolo del 65,6%, passando dai 64mila euro relativi al 2011 ai 22.000 euro relativi al 2014. Il riconoscimento di questo incentivo è successivo ad un percorso di valutazione dei singoli dirigenti, basato sul raggiungimento degli obiettivi prefissati e su competenze e comportamenti manageriali dimostrati".

Proseguono Lucchi e Battistini: "Giova in questa sede ricordare che il processo di valutazione è di competenza di un organismo esterno all’Amministrazione Comunale (l’Organismo Indipendente di Valutazione), che, per Cesena, è composto monocraticamente dal dott. Vito Piccinni, incaricato congiuntamente dall’Unione dei Comuni Valle Savio e dai Comuni di Cesena, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno, Montiano, Sarsina e Verghereto. Nei giorni scorsi, la Giunta Comunale ha approvato alcune variazioni al sistema di valutazione, attribuendo nuovi “pesi” agli 11 dirigenti del Comune di Cesena. Tali modifiche interessano innanzitutto i dirigenti che, nell’ambito dell’Unione dei Comuni, hanno la responsabilità di attività e processi in gestione associata: per essi è stato previsto un incremento di punteggio in virtù dell’accresciuto “peso” della posizione dirigenziale, tenendo conto della riorganizzazione avvenuta con la gestione in Unione dei servizi trasferiti".

"Conseguentemente, tenendo conto che le modifiche ai criteri di valutazione rispondono comunque al principio di invariabilità delle risorse determinate dalla Giunta (ciò significa che anche nel 2015, il costo di queste voci imputate a bilancio sarà di 22.000 euro, così come nel 2014), si è proceduto ad un riequilibrio di tutti i punteggi, determinando 7 diverse fasce di retribuzione, rispetto alle 3 precedentemente utilizzate. Ciò consente all’Organismo Indipendente di Valutazione una più puntuale valutazione delle singole posizioni dirigenziali - concludono -. Lo stesso percorso è stato seguito dall’Unione dei Comuni: la Giunta dell'Unione ha infatti approvato il nuovo sistema di valutazione, che contempla la "pesatura" delle posizioni dirigenziali".

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