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Emodinamica H24, la Uil: "Se si realizzasse sarebbe un'importante inversione di rotta"

Sul dibattito che si è aperto dopo l'annuncio di alcuni giorni fa del sindaco Paolo Lucchi intervegono il segretario della Uil Cesena, Marcello Borghetti, e della Uil Fpl Cesena, Paolo Manzelli

"Se l’istituzione dell’Emodinamica H24 si realizzerà concretamente e rapidamente sarà per il territorio Cesenate un importante traguardo". Sul dibattito che si è aperto dopo l'annuncio di alcuni giorni fa del sindaco Paolo Lucchi intervegono il segretario della Uil Cesena, Marcello Borghetti, e della Uil Fpl Cesena, Paolo Manzelli. Il primo cittadino ha infatti reso noto la presentazione di un progetto alla Commissione Cardiologica Regionale relativa ad una emodinamica h24 al Bufalini "da realizzare per alcune specifiche tipologie di pazienti".

Per i sindacati, che parlano di "un vero dibattito in previsione delle prossime elezioni amministrative, anche acceso" e di "un segnale positivo, se finalizzato alla realizzazione di questo importante servizio e non se costruito solo con lo scopo di spostare consenso". Quello dell'Emodinamica h24 è infatti un "servizio indispensabile per il nostro territorio". "Come Uil e come Uil Fpl di Cesena - proseguono Borghetti e Manzelli - abbiamo più volte evidenziato come nel nostro Territorio la Sanità avesse perso o non sviluppato importanti servizi dalla istituzione dell'Ausl Romagna, creando legittime preoccupazioni e malumori nel personale sanitario e fra i cittadini. Ribadiamo che una sanità di eccellenza deve garantire tutte le risposte di emergenza in tutti i suoi ambiti territoriali, mentre l’attività programmabile può essere oggetto di concentrazione di investimenti in alcuni ambiti e in una logica di equilibrio di area vasta".

"Se l’istituzione dell’Emodinamica H24 si realizzerà concretamente e rapidamente, vincendo le resistenze di chi fino poco tempo fa, spiegava ai tavoli di confronto e senza mai averci convinto, che il trasporto di un infartuato era una pratica senza rischi, sarà per il territorio Cesenate un importante traguardo - proseguono i sindacalisti -. Potremmo considerare il raggiungimento di questo obiettivo, una importante inversione di rotta, non sufficiente ad una visione complessiva della sanità Cesenate e di area vasta. Si deve infatti puntare a mantenere ed anche includere altre eccellenze nel nostro territorio così da valorizzare l’investimento già definito del Nuovo Ospedale. Uil e Uil Fpl di Cesena immaginano il Bufalini attuale e futuro, non solo come struttura per malati cronici, piuttosto come moderna struttura con la gestione di prossimità per urgenze e cronicità nonché una serie di branche specialistiche di eccellenza.

"Per queste ragioni rimarchiamo che sussistono ancora diverse criticità da sanare, tra le quali citiamo quella della TIN TIP che ci pare, nelle politiche aziendali, non essere tenuta in debita considerazione, i gravi problemi dei carichi di lavoro e di attesa del Pronto Soccorso o di gestione dei posti letto - concludono -. Come Uil ci auguriamo pertanto che l’attenzione che la politica, nel suo insieme, presta in questi mesi alla Sanità Cesenate sia finalizzata non a slogan accattivanti, ma a una reale attenzione ad un territorio e a una sanità che oggi più che mai necessitano di quegli investimenti e di quelle attenzioni troppo spesso ostentate ma mai attuate".

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