rotate-mobile
Politica

Dantedì, M5S: "Maggiore attenzione, qui c'è un patrimonio culturale dedicato al Sommo Poeta"

"Le altre città romagnole prendono a spunto anche solo una lapide in ricordo del passaggio del Sommo Poeta, vero viandante della Romagna per buona parte della sua esistenza"

"La commissione sul Dantedì, e sulle celebrazioni del 700esimo anniversario della morte di Dante Alighieri, ci hanno trasmesso la sensazione, da parte del governo della città, che il Sommo Poeta ci avrebbe tolto un gran disturbo se fosse passato da altre parti. Una situazione , quella della Romagna di oggi, in cui Dante si sarebbe trovato a proprio agio: ciascun borgo rinchiuso nel proprio castello,  incapace di organizzare un momento comune con gli altri". La riflessione è del consigliere comunale del M5S Claudio Capponcini.

"Ma dove non riesce la politica ecco comparire lo sport, col Giro di Romagna per Dante Alighieri: sport, cultura, turismo, promozione del territorio. Un po’ avvilente, però. In commissione abbiamo vissuto un profilo culturale sinceramente non all’altezza, un basso profilo in tutto e per tutto; un atteggiamento riluttante, espresso da balbettamenti burocratici di chi non possiede o non vuole mostrare adeguate capacità di coltivare il bene storico della nostra città, atteggiamento addotto con la scusa che “non abbiamo manoscritti danteschi. Grave lacuna per esperti del settore, quali debbono essere assessore e dirigente comunale, perché hanno dimenticato o ignoravano il preziosissimo patrimonio presente in Malatestiana, di pubblicazioni di secoli relative a Dante, e tra queste gli ineguagliabili studi del grande cesenate cinquecentesco Jacopo Mazzoni, che ha scritto ben 7 volumi e 5000 tesi a sostegno della Commedia di Dante, come gli storici presenti ci hanno ricordato".

Prosegue Capponcini: "Le altre città romagnole prendono a spunto anche solo una lapide in ricordo del passaggio del Sommo Poeta, vero viandante della Romagna per buona parte della sua esistenza, per costruire su questo eventi e manifestazioni culturali a cui danno risalto anche regionale. Ma Cesena, nella componente di governo cittadino, non si sente parte di questa storia, e tentenna, esita, pur avendo un patrimonio unico nel bagaglio culturale cittadino dedicato a Dante, senza contare il contributo degli storici cesenati, anche questo unico. Il M5S non può che dirsi deluso e sorpreso per tale atteggiamento remissivo e, non vorremmo, quasi disinteressato dei responsabili politici e tecnici e non può che associarsi alla proposta di istituire un apposito comitato scientifico sulle celebrazioni dantesche, che sia composto anche da qualificati studiosi locali, senza cappelli politici sopraimposti. Dante, e anche la Cesena Città della Cultura, meritano molta maggiore attenzione e impegno".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dantedì, M5S: "Maggiore attenzione, qui c'è un patrimonio culturale dedicato al Sommo Poeta"

CesenaToday è in caricamento