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Dalla Regione via libera alle modalità attuative del divieto di utilizzo delle Ticket Redemption

"Si tratta di un risultato positivo - annuncia il consigliere regionale Lia Montalti, prima firmataria del provvedimento - con cui rafforziamo il nostro impegno per contrastare il rischio della dipendenza"

La Regione Emilia-Romagna ha dato il via libera alle modalità attuative del divieto di utilizzo delle ticket redemption per i minorenni, con una serie di obblighi per i gestori dei locali, da quello di affliggere nei locali, e su ogni apparecchio, l’apposita locandina regionale in cui viene menzionato il divieto a quello di accertare l’età del cliente. "Si tratta di un risultato positivo - annuncia il consigliere regionale Lia Montalti, prima firmataria del provvedimento - con cui rafforziamo il nostro impegno per contrastare il rischio della dipendenza da gioco d’azzardo e lo facciamo proprio a partire dai giovani, la fascia più esposta e fragile.”

Recentemente sono stati pubblicati i dati dello studio realizzato da Il Sole 24 Ore che collocano la Provincia di Forlì-Cesena ultima in Regione per spesa pro-capite in gioco d’azzardo, pari 324,20 euro con un gettito complessivo di 57 milioni all’anno. "È evidente che bisogna mantenere alta l’attenzione sul problema dell’azzardopatia e sui drammi personali e famigliari ad essa correlati. Abbiamo il dovere di continuare a lavorare, in Regione e a Cesena, per cercare di porre un freno a questo fenomeno, con una particolare attenzione ai nostri giovani, la fascia di età più esposta ma dove l’impegno educativo e preventivo può portare maggiori frutti. È evidente che sarebbe più efficace ed incisiva un’azione chiara messa in campo a livello di Governo nazionale. Purtroppo dobbiamo rilevare come, anche su questo tema, la posizione di Lega e Cinque stelle sia molto diversa".

"Come Regione, fin da inizio legislatura, abbiamo lavorato mettendo in campo risorse e strumenti di contrasto all’azzardopatia - afferma Montalti -. In Assemblea legislativa abbiamo approvato il divieto di collocare le sale da gioco e le macchinette slot a meno di 500 metri dai luoghi sensibili come le scuole, i centri giovanili, gli impianti sportivi e gli ospedali. Cesena si è attivata sin da subito ed è stata una delle prime città a livello regionale ad aver terminato la mappatura della città, individuando ben 91 locali su 99 presenti che ricadono in aree slot free. Nei prossimi mesi si entrerà nella fase più operativa prevista dalla norma regionale. Sono convinta che il Partito Democratico, e il candidato Sindaco Enzo Lattuca, rinnoveranno l’impegno che in questi anni ha caratterizzato la nostra città su questo fronte e mi auguro che anche le altre forze politiche che corrono per le elezioni amministrative dichiarino sin da subito il loro massimo impegno a sostenere questo percorso di contrasto e prevenzione contro il gioco d’azzardo".

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