Venerdì alle 18 alla Maison Lulù in Piazza Fabbri 5 il circolo di Nazione Futura - Cesena incontra i cittadini cesenati per raccogliere idee, suggerimenti, segnalazioni per migliorare la città in vista dei tavoli di lavoro in cui verranno elaborate dopo l'estate le proposte programmatiche del movimento di idee. I cinque ambiti di discussione sono impresa e turismo, ambiente, cultura e sport, sicurezza, giovani e istruzione e a tutti i presenti verrà offerto un aperitivo. Dopo l'evento di lancio avvenuto ad aprile, l'attività del circolo si è strutturata con l'adesione  di nuovi associati e la pubblicazione sul sito di Nazione Futura di interventi legati al territorio cesenate e romagnolo.

"Questo secondo incontro nasce dall'esigenza di instaurare un dialogo ancor più proficuo con i cesenati - spiega Francesco Giubilei, ideatore di Nazione Futura -, il nostro obiettivo come movimento di idee e progetto culturale è quello di realizzare proposte per il bene di Cesena e per farlo crediamo sia necessario coinvolgere in prima persona i cittadini la cui opinione viene erroneamente spesso poco considerata. È un ulteriore passo per strutturare la nostra attività che avrà una consistente accelerazione dopo l'estate".

All'evento interverranno alcuni dei componenti del circolo cesenate di Nazione Futura tra cui Gianluca Mariotti, Francesco Mondardini, Simone Pascuzzi, Francesco Gasperini e sarà l'occasione per raccogliere nuove adesioni e la disponibilità degli associati di partecipare alla stesura delle proposte. Le attività del circolo cesenate si inseriscono in un percorso più ampio a livello regionale e nazionale da parte di Nazione Futura, sabato verrà infatti inaugurato il circolo di Ravenna (responsabile Franco Battafarano) con la partecipazione del membro del Cda Rai Giancarlo Mazzuca e del deputato Galeazzo Bignami e il 30 maggio quello di Ferrara (responsabile Federico Di Bisceglie), mentre il 23 maggio a Roma si terrà un convegno con Giulio Tremonti a cui parteciperà l'onorevole Jacopo Morrone insieme all'economista Carlo Torino per discutere del ruolo dell'Italia in Europa.