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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Cesenatico

"Intervenire in modo sostanziale": le proposte di Cna ai candidati sindaco di Cesenatico

“Siamo soddisfatti del confronto - sottolinea Marco Gasperini, presidente di Cna Est Romagna -. Abbiamo portato il dibattito su temi concreti, cercando di superare i personalismi che caratterizzano questa campagna elettorale".

Si è svolto lunedì all’osteria Romagna il confronto tra i quattro candidati a sindaco e le imprese di Cna. L’incontro era stato organizzato dall’associazione con due obiettivi espliciti: agevolare un confronto sui temi che riguardano direttamente le imprese e portare i candidati ad esprimersi su proposte concrete. Sono emerse posizioni  piuttosto differenti sui temi proposti. “Siamo soddisfatti del confronto - sottolinea Marco Gasperini, presidente di Cna Est Romagna -. Abbiamo portato il dibattito su temi concreti, cercando di superare i personalismi che caratterizzano questa campagna elettorale".

"Al di là dei riscontri e degli impegni presi dai candidati, siamo fermamente convinti della concretezza e della validità delle nostre proposte. Per questo, una volta conclusa la tornata elettorale, sarà nostro impegno controllare e verificare puntualmente che quanto proposto sia poi rispettato in tempi rapidi - conclude -. Cesenatico è bellissima e ha un potenziale enorme, ma è necessario intervenire in modo sostanziale. Le imprese si impegnano, ma chi amministra non sempre fornisce risposte tangibili. Non è più tempo di aspettare”.

Diverse le proposte avanzate da Cna. Per le politiche sovracomunali, l'associazione di categoria chiede di "attuare politiche che portino al dialogo con le amministrazioni vicine, anche attraverso l’unione dei comuni, per ridurre la burocrazia e maggiori avere più efficienza". Sul fronte tasse e semplificazione, "con l’Imu sulle attività al massimo (solo 8 comuni su 30 della provincia lo fanno) e Tari a rischio di ulteriore incremento nell’ultima proposta di bilancio, il livello di tassazione locale è difficilmente sostenibile".

Cna chiede di "ridurre l’Imy sugli immobili strumentali, avviare percorsi di risparmio sulla Tari e che vadano verso la tariffa puntuale -si paghi in base ai rifiuti prodotti e non alla metratura-in un contesto in cui la tassa di soggiorno potrebbe essere uno strumento per ridurre la pressione fiscale complessiva. Parallelamente sono state fatte alcune proposte per ridurre la burocrazia, che viene ritenuta un costo occulto pesantissimo".

Quello del sostegno alle imprese, evidenzia l'associazione di categoria, "è un tema molto ampio. Le proposte hanno svariato da scelte più eque sugli appalti, che consentano anche alle piccole medio imprese locali di accedere in base alle recenti normative, agli investimenti sulla rigenerazione urbana, per favorire l’efficientamento dei nuovi edifici e il rilancio del comparto edile, alla valorizzazione della cultura artigiana come ulteriore elemento di attrazione turistica, al sostegno delle nuove imprese".

Capitolo abusivismo: per l’associazione "non è solo quello “in spiaggia”, ma soprattutto riguarda chi opera senza rispettare le regole, in settori in cui si mettono a rischio anche i cittadini e comunque si opera in concorrenza sleale, con riferimento al trasporto persone, all’edilizia, ai servizi di cura alla persona. Si propongono interventi di controllo serrati e l’associazione si mette a disposizione per attuare sinergie".

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