Righi contro Donini. "I faccendieri bussano da Buda, lui che farà?"

Bruna Righi esce dal silenzio e risponde all'affondo di Donini della Lega che l'ha definita "capricciosa". "Registro l’attacco personale rivoltomi dal Consigliere Donini - ha detto -, è all’insegna di un folklore tutto maschilista tipico del suo partito. È evidente che Donini cerca di oscurare i grossi problemi che ha il suo partito a livello comunale fin dall’inizio di questa amministrazione".

"Mi riferisco - prosegue - alla non più appartenenza alla Lega di Soragni e alla richiesta tempestiva di rivendicare il vice sindaco appena io sono stata defenestrata. Di una cosa mi rallegro molto, comunque, quando scrive: “…solo la Righi aveva davanti alla porta del suo ufficio architetti accompagnati dai più grossi faccendieri che hanno proprietà in città”. Ne deduco con logica che quanto meno questi personaggi li ha visti anche il consigliere della Lega di Cesenatico. Quindi quando mi si offende pesantemente e mi si accusa di “vedere fantasmi ovunque” questo evidentemente non corrisponde alla verità"".

"Ne deduco anche che ora questi “faccendieri che hanno proprietà in città” (per citare letteralmente Donini) si saranno spostati di fronte alla porta del Sindaco Buda, avendo preso lui possesso dell’Urbanistica (non onorando così i patti elettorali con i repubblicani e i cittadini di Cesenatico). Cosa farà ora Buda per contrastarli? E cosa faranno Pdl, Lega e UDC, stretti in un forte abbraccio di solidarietà contro di me, per garantire la trasparenza, salvaguardare l’interesse pubblico e il bene della città?".