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Cesenatico, nel mirino il giardino di via Magrini: "E' pericoloso"

Il Giardino Pubblico di via Magrini-Matteucci, nel quartiere di Ponente, è insicuro. A sostenerlo è il Partito Democratico di Cesenatico, che in una nota sottolinea come il parchetto sia sprovvisto di una recinzione

Il Giardino Pubblico di via Magrini-Matteucci, nel quartiere di Ponente, è insicuro. A sostenerlo è il Partito Democratico di Cesenatico, che in una nota sottolinea come il parchetto sia sprovvisto di una recinzione in tutto il suo perimetro. "Il giardino ubicato in prossimità del centro storico - si legge nella nota - circondato da strade con traffico molto intenso in particolare da camion che vanno verso il Mercato Ittico, è molto frequentato da bambini piccoli che, in assenza di una qualche delimitazione del parco, nella foga del gioco potrebbero sfuggire facilmente al controllo dei genitori mettendo a rischio la propria incolumità".

Gli esponenti del PD sottolineano che "Circa un mese fa evidenziammo come l’Amministrazione Buda avesse inaugurato “La stagione dei cantieri delle opere pubbliche aperti durante la stagione estiva “ e portammo a sostegno di questa tesi gli esempi del Giardino pubblico di via Magrini – via Matteucci, di Piazza Spose dei marinai e della  Piazzetta in fase di realizzazione nella spiaggia libera di Valverde. Questi siti erano delimitati con transenne, all’interno operai ancora vi lavoravano ed erano pertanto inaccessibili al pubblico per la fruizione".

"Ci è sembrato che la segnalazione giunta dal Partito Democratico abbia contribuito ad accelerare i tempi di apertura a cittadini e turisti di tali spazi pubblici che peraltro sono collocati in zone centrali e molto frequentate dai turisti. Di tutto questo ne siamo particolarmente lieti", dicono dal PD.

Tornando al Giardino di via Magrini e Matteucci, "se la recinzione non è prevista riteniamo che sia necessario provvedervi, se invece è in programma non comprendiamo come si sia potuta rendere accessibile al pubblico una struttura che espone in maniera evidente al pericolo i suoi fruitori. Rileviamo infine che mentre il Giardino di via Magrini – Via Matteucci è privo di recinzione, nel territorio comunale sono state realizzate staccionate per delimitare “improbabili piste ciclabili che nessuno utilizza “ o sempre nel quartiere di Ponente, per delimitare dune di sabbia abbandonate mesi orsono da ignoti a ridosso di attività turistiche, che a oggi non sono state ancora rimosse".
 

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