Cesenatico, ecco il bilancio di previsione: "Cala la pressione fiscale e rilancio degli investimenti"
Due settimane per formulare emendamenti e successivamente entro Natale si tornerà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva
Forte rilancio degli investimenti, riduzione del debito comunale e soprattutto riduzione della pressione fiscale locale a partire dall’aliquota comunale Irpef.
Sono questi i tratti salienti del bilancio di previsione 2020 e, del biennio successivo, che ieri sera in il Sindaco Matteo Gozzoli con la Giunta e il Dirigente Riccardo Spadarelli hanno presentato ai consiglieri comunali. Da oggi ci saranno due settimane per formulare emendamenti e successivamente entro Natale si tornerà in Consiglio comunale per l’approvazione definitiva.
Le principali novità riguardano le entrate correnti del Comune e la tassazione. Per la prima volta, dopo gli aumenti del 2015, nel 2020 è previsto l’abbassamento della pressione fiscale locale con l’aliquota Irpef che passa dallo 0,8 allo 0,7 per mille, con un taglio di circa 320.000 euro a beneficio dei cittadini di Cesenatico; restano invariate tutte le altre aliquote.
Sempre sul versante delle entrate sono previste nuove entrate legate all’introduzione dell’Impi (Imposta immobiliare sulle piattaforme marine) che porterà nelle casse del Comune 800.000 € a partire dal 2021, come previsto dal Decreto Legge 124/2019.
Stabili i trasferimenti di cui 1.800.000,00 € sono destinati all’Unione dei Comuni per finanziare i servizi condivisi (Servizi alla persona, Ced, ufficio personale e protezione civile).
Sul versante del risanamento dei conti pubblici prosegue l’azione messa in campo dall’amministrazione a partire dal suo insediamento nel giugno 2016.
Da un totale di indebitamento di 60.000.000 euro al 1° gennaio 2016, il previsionale 2020-2022 prevede una progressiva riduzione fino alla quota di 40.626.879,18 euro nel 2022 una riduzione pari al 32,76% in un quinquennio.
Sul versante dei recuperi e della lotta all’evasione previsti 1.200.000 euro di recuperi da IMU, 500.000 euro da Tari che sta vedendo in questi anni un prezioso lavoro di correzione e ampliamento della banca dati. In calo del 4,7 % la spesa corrente complessiva che nel 2020 è prevista a 34.138.000 euro.
Per quanto riguarda la complessa vicenda IMU da piattaforme ENI nel febbraio 2019 il Comune di Cesenatico si è costituito in appello presso la Commissione tributaria regionale per 3,8 milioni di euro IMU per gli anni 2014-2015. Ulteriori avvisi di accertamento per complessivi 3.280.000 euro sono stati emessi nel mese di novembre 2018 a carico di ENI per due nuove piattaforme, le somme sono state coperte al 100% dal Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità.
Proprio sulle dimensioni di tale fondo, è utile rendere noto che l’FCDE per il 2020 supererà i 28.500.000 euro. Per quanto riguarda il Fondo di Solidarietà Comunale a fronte di 4 milioni di euro che il Comune di Cesenatico trasferisce allo Stato, sono solo 1,2 i milioni di euro che sono lasciati nelle casse comunali con un saldo negativo di 2,8 milioni di euro.
Il bilancio di previsione 2020-2022 vedrà concretizzarsi un triennio di progettazione e di candidature di progetti ai bandi regionali, statali ed europei. Sono previsti nel triennio 30.000.000 euro di investimenti, di cui 16.300.000 euro per il solo 2020 e nel 2019 le spese per investimenti hanno toccato quota 20.000.000 euro e fiscale.”