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Cesenatico, il Consiglio non discute la mozione sul referendum: "Il Pd non ci mette la faccia"

Per gli azzurri la mozione "non avrebbe dovuto essere snobbata in questo modo dal Pd e dal sindaco Matteo Gozzoli".

Slitta dopo il 4 dicembre, dopo il referendum costituzionale, la mozione presentata da Forza Italia-Lega Nord e Fratelli d'Italia nella quale si chiedeva un dibattito sulla questione. "Eravamo certi che pur di non affrontare il tema referendum costituzionale il Pd di Cesenatico avrebbe fatto carte false - esordiscono gli esponenti di Forza Italia -. Ne abbiamo avuto conferma giovedì sera in Consiglio comunale, dove abbiamo assistito ad una vera e propria farsa degna del migliore Boccaccio. Si è fatto di tutto, anzi di più, con mani e con piedi per allungare a dismisura quello che doveva essere un normalissimo Consiglio comunale iniziato alle 19, ma portato volutamente oltre i calci di rigore, tanto che la nostra mozione è stata rimandata al prossimo Consiglio che si terrà dopo il 4 dicembre". Per gli azzurri la mozione "non avrebbe dovuto essere snobbata in questo modo dal Pd e dal sindaco Matteo Gozzoli".

La Costituzione non è ne di destra ne di sinistra ma è quello strumento indispensabile scritto dai nostri padri Costituenti in base al quale si sanciscono quelli che sono i diritti e i doveri di tutti i Cittadini Italiani, sono le regole - viene evidenziato -. Con la modifica del titolo V della costituzione si andrebbero a modificare i rapporti fra Stato e Regioni, questo fatto avrebbe inevitabilmente una forte ricaduta anche sugli Enti Locali che già vedono la Regione come loro unico sostegno in materia di finanziamenti per infrastrutture e servizi. Nel nuovo Senato (come dice Renzi, “Federale”) andrebbero a sedere anche molti Sindaci, quindi non si capisce perché, nonostante si parli di attualità territoriale e non solo nazionale, a Cesenatico il Pd si rifiuti di dialogare pubblicamente con parte dell’opposizione su un tema cosi importante".

"Ai cittadini avrebbe fatto piacere sapere il parere di alcuni esponenti della coalizione che sostiene il Pd in questa maggioranza, avrebbero  voluto sentire con le loro orecchie cosa ne pensavano i rappresentanti del Pri, Partito che diede 23 parlamentari alla Costituente, di una riforma che disintegra la Costituzione - proseguono da Forza Italia -. Altresì, i cittadini avrebbero voluto sapere cosa pensano i 3 rappresentanti della lista Civica, che di civico hanno veramente poco dato che sono ex rappresentanti di partiti politici. Il comportamento del Movimento Cinque Stelle, prono difronte a questo atteggiamento ci lascia alquanto basiti, in quanto il Movimento a livello nazionale è schierato sul fronte del No ma evidentemente a Cesenatico il loro grande limite risiede nell’essere assolutisti e supponenti di una verità che appartiene solamente a loro e che li porta a rinnegare qualsiasi apparentamento seppur ideologico con altre forze politiche". Capiamo che in questo momento storico il Pd a livello nazionale non stia attraversando momenti idilliaci in quanto segnati da una profonda spaccatura che è ormai sotto gli occhi di tutti con un Segretario non più molto “sereno”, ma quella parte del corpo che si chiama “Faccia",  il Pd di Cesenatico e il sindaco Gozzoli avrebbero potuto mettercela anche solamente per rispetto verso i propri elettori".
 

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