Cesenatico, bilancio di previsione. Il M5S: "Teatrino delle incoerenze"

Il consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Giuliano Fattori, torna sull'approvazione del bilancio di previsione, parlando del "secondo atto del rapporto di amore-odio tra il Pd e la Lista Civica Buda, dopo il discusso e discutibile inciucio per le elezioni provinciali". "Dopo l'idillio di inizio gennaio, è andato in scena nell'ultimo consiglio comunale il teatrino delle incoerenze - attacca l'esponente pentastellato -. Gli oggetti del contendere sono le imposte comunali, ossia Imu, Tasi, Iscop e Addizionale comunale Irpef. Ecco spiegate le incoerenze: nel 2015, 2016 e 2017 non sono variate le imposte comunali, rimanendo quindi applicata, in tutti e 4 i casi, l'aliquota massima ammissibile per legge. È cambiata però l'amministrazione nel frattempo, ma ecco il colpo di scena: Buda che l'anno scorso presentò ed applicò queste aliquote ora denuncia l’altissima tassazione locale e le boccia mentre il Pd che l'anno scorso dai banchi dell’opposizione votò contro dichiarandole inaccettabili e sollevando questioni di inequità fiscale , ora le ripropone e le riapplica".

"In tutto questo desolante panorama rimangono solo due certezze - afferma Fattori -. La prima è che chi si dimostra veramente compatto e coerente è il MoVimento 5 Stelle che ha votato contro entrambe le volte, proponendo una differente gestione delle risorse dell’ente; secondo e ben più importante è che chi ci rimette è sempre e solo il cittadino di Cesenatico che si ritrova, per il terzo anno di fila, il massimo delle aliquote applicabili, a cui aggiungere l’aumento della Tari, con delle conseguenze economiche facilmente immaginabili, che portano inevitabilmente ad impoverire sempre più tutto il paese. Tutto questo si sarebbe potuto essere evitato se solo si fosse amministrato e si amministrasse pensando al bene del cittadino".