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Isee falsi, Celletti (Lega): "Più controlli per le case popolari"

Dopo il no comment in risposta alla stampa durante la bufera sul pass invalidi in cui era coinvolta in prima persona, Antonella Celletti della lega Nord interviene sui controlli della Finanza

Dopo il no comment in risposta alla stampa durante la bufera sul pass invalidi in cui era coinvolta in prima persona, Antonella Celletti della lega Nord interviene sui controlli della Finanza. “Su trentasei dichiarazioni Isee presentate al Comune di Cesena per accedere a contributi, servizi, agevolazioni, ecc., i controlli a campione della Guardia di Finanza, nei soli primi quattro mesi del 2012, ne avrebbero scovato trentatre con dati falsi, ovviamente per poter accedere indebitamente a prestazioni del welfare comunale. La notizia ci sembra molto grave”.

Stupisce – prosegue - che il sindaco, davanti a questo dato eclatante e preoccupante, si limiti a ringraziare la Finanza e a promettere blandamente che si andrà avanti così con le verifiche, senza garantire immediati e approfonditi controlli a tappeto per evitare che le risorse pubbliche del welfare siano destinate a chi non ne ha diritto. E a maggior ragione ci saremmo aspettati più enfasi da Lucchi e dalla sua Giunta, soprattutto a fronte della decisione di portare al massimo le aliquote IMU anche per mantenere quel welfare locale che oggi scopriamo erogare risorse e servizi a chi non ne avrebbe diritto o non ne avrebbe più diritto di altri”.
 
“Lucchi e la sua Giunta – sottolinea - mostrano al contrario molta tiepidezza su questo fronte, forse perché temono che la gente incominci a chiedersi quale sia la credibilità delle graduatorie degli alloggi pubblici, ma soprattutto quante risorse pubbliche e servizi siano stati elargiti indebitamente in questi anni senza che nessuno controllasse. Il nostro timore è, tuttavia, che non succeda nulla e che l’Amministrazione continui a distribuire risorse a pioggia”.

“D’altra parte, già da diverso tempo il gruppo della Lega Nord aveva chiesto una rivisitazione del sistema welfaristico locale e controlli capillari sui percettori dei benefici comunali. Ma l’assessore al ramo, al di là delle belle parole e delle promesse, ha fatto ben poco su questo fronte. Almeno finora”.

Di qui, la presentazione di una interrogazione in cui si chiede: quale sia il numero complessivo delle dichiarazioni Isee presentate nel 2011 e nei primi mesi del 2012 per accedere a servizi o a contributi erogati dal Comune e nel dettaglio a quali settori, servizi o contributi siano riferiti; se la Giunta non ritenga urgente e necessario avviare ulteriori verifiche, di concerto con la Guardia di Finanza, in modo da effettuare controlli su un numero maggiore di dichiarazioni Isee; quali attività abbia messo in atto il Comune di Cesena, attraverso gli Uffici preposti, anche in passato, per verificare la veridicità delle dichiarazioni Isee presentate.

E poi quali azioni intenda porre in essere il Comune per recuperare quanto speso per i servizi erogati dietro la presentazione di Isee mendaci; come intenda attivarsi per verificare i casi di indebita fruizione di alloggi popolari e per recuperare tali abitazioni a vantaggio di persone realmente bisognose e se non consideri opportuno attivare verifiche capillari alle dichiarazioni Isee di tutti coloro che usufruiscono di alloggi popolari.

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