rotate-mobile
Politica

Guiduzzi (M5S) scalpita: "Un referendum per il Novello"

Il M5S punta i piedi e chiede al sindaco Lucchi di aver coraggio, di non sottrarsi al giudizio delle persone che amministra e di istituire un referendum cittadino sull'argomento

Ad un giorno dall’attacco di Grillo, giunge una nota del M5S cittadino sul quartiere Novello. “Nei giorni scorsi abbiamo appreso dai quotidiani il “decollo” (come lo definisce l'amministrazione comunale di Cesena) del faraonico quanto inutile progetto del quartiere Novello. “Vi nasceranno – si legge nella nota comunale - 480 appartamenti (233 a canone agevolato), uno studentato e circa 7 mila metri di commerciale. La scelta è ricaduta su “Fabrica Immobiliare Sgr”, società partecipata anche da Monte Paschi di Siena e Caltagirone”.

“Fermo restando – aggiunge il M5S - che siamo sempre stati contrari alla nascita di questo comparto, abbiamo appreso che l'amministrazione sta facendo esattamente quello che noi avevamo previsto nel dibattito in Consiglio Comunale: unica società che gestisce tutto (e in questo caso anche una società che ci lascia sgomenti), invece di dividere i lotti e affidare la costruzione a piccole imprese locali allo scopo di dare un rilancio alle tante imprese in difficoltà e far rimanere gli investimenti all'interno di un circolo economico virtuoso”.

“Siamo contrari – sottolineano - alla scelta attuata dall'amministrazione, mai dibattuta all'interno delle commissioni urbanistiche o con le forze di opposizione. La stampa riporta che “il fondo immobiliare avrà un capitale sociale di trenta milioni di euro. Le quote saranno essenzialmente pubbliche. Il Comune ci metterà il terreno, poi ci sarà un consistente investimento da parte della Cassa Depositi e Prestiti (ha già dato un parere positivo, ma non vincolante) e dovrebbe esserci anche la Regione che ha un capitolo di spesa che riguarda proprio questo tipo di operazioni. Si calcola che il fondo avrà una durata di 20 anni”.

“Ora – sottolineano - ci chiediamo: il sindaco Lucchi si è chiesto cosa ne pensano i suoi concittadini delle scelte portate avanti su questo comparto? Si è chiesto se i cesenati sono d'accordo ad affidare questa opera ad una società intorno alla quale gravita il sospetto di un enorme buco? Sono felici che sul territorio radichi i suoi interessi Caltagirone? Abbiamo fatto anticipare ieri a Beppe Grillo, durante il suo comizio, quello che sarà da oggi la nostra richiesta: chiediamo infatti al sindaco Lucchi di aver coraggio, di non sottrarsi al giudizio delle persone che amministra e di istituire un referendum cittadino sull'argomento. Siano i cesenati a decidere se il comune può entrare in affari con MPS e Caltagirone”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Guiduzzi (M5S) scalpita: "Un referendum per il Novello"

CesenaToday è in caricamento