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Franceschini (Pd) e la crociata contro il "concentrato di balle"

"Difficile dire se le spara più grosse Grillo o Berlusconi, è una bella gara, hanno stili diversi". Dario Franceschini fa dichiarazioni scoppiettanti e mette in chiaro lo stile della campagna elettorale del Partito Democratico

“Difficile dire se le spara più grosse Grillo o Berlusconi, è una bella gara, hanno stili diversi”. Dario Franceschini fa dichiarazioni scoppiettanti e mette in chiaro lo stile della campagna elettorale del Partito Democratico. “Noi facciamo una operazione verità, non un concentrato di balle in merito a promesse e tasse dove c'è una gara indecorosa. E ci si è messo anche Monti”. "Non lo riconosco più - ha detto - dice che abbassa l'Imu l'iva irpef, ma è lui o un sosia?”.

Il capolista in regione per la camera ne ha per tutti e distingue tre voti: utile, di protesta e inutile. “Grillo tra le urla ha detto che vuole dare mille euro ai disoccupati per tre anni, poi c'è il fuori classe della bufala che vuole dare quattro milioni di posti di lavoro e eliminare le tasse. C'è un limite alla vergogna, per quale motivo autolesionista si può credere a quello che dice (Berlusconi, ndr)?”. Critica l'ex premier, ma Franceschini mette in chiaro il suo aut aut: “O noi del Pd o il Pdl, gil altri non sono voti utili. Anche Ingroia e di Pietro accostati alla sinistra fanno una appropriazione indebita di area politica”.

“E' una campagna elettorale molto strana – ha ribadito più volte  – è aumentato il divario tra partiti e la gente, ad eccezione di Grillo che riempie la piazza. I dirigenti del Pdl si vergognano a farsi vedere in giro per noi invece è una occasione di incontrare le persone, ascoltando i malumori e gi interessi”.
Sono diversi gli elementi su cui il Pd promette di puntare sul versante lavoro-economia: “Incentivare i contratti a tempo indeterminato scoraggiando quelli a tempo determinato facendo ripartire il ciclo economico; è l'unico in grado di garantire posti di lavoro”.

“Sull'Imu la nostra proposta è quella di aumentare le esenzioni fino a 500 euro sulla prima casa andando a colmare la differenza aumentando la tassazione di chi ha immobili per un valore catastale uguale e superiore a un milione e mezzo di euro”. Non sembra essere nell'agenda del Pd, ma il tema della legalizzazione delle droghe leggere è sentito, anche dall'on. Sandro Gozi (Pd) che tempo fa si era detto disponibile a trattare l'argomento. Ma al momento Franceschini non è d'accordo.

Interessante l'intervento della candidata Mara Valdinosi che ha ribadito l'importanza e il valore dell'occupazione femminile; un tema che unisce società ed economia. “Aumentarla è una leva per iniziare a mettere i campo provvedimenti volti a contrastare la denatalità e la distruzione dei nuclei familiari. E' importante in quest'ottica ribadire il sostegno ai servizi sociali”.

Prima continuare il tour tra le piazze di Cesena, Franceschni ha detto: “Sì siamo i favoriti ma, non dobbiamo vederla vinta”. Sul tema dei rimborsi elettorali ha detto che il Pd si è impegnato a dimezzare il finanziamento pubblico, ma ha aggiunto che "sì può fare di più" e ha parlato esplicitamente di una "legge sui partiti che imponga maggiore trasparenza sui finanziamenti per tutti perchè ad esempio il M5S ha regole ignote. E' una delle prime cose che proporremo in Parlamento".

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