Elezioni, ecco la cura Zoffoli per Cesena: "Riduzione tasse e stop a Icarus"

Abbattimento di un punto percentuale di Imu per tutte le attività economiche, spegnimento definitivo delle telecamere di Icarus, cancellazione della tassa di occupazione del suolo pubblico (Cosap) per le attività commerciali del centro storico e in generale sua riduzione del 30%. Sono alcune delle azioni che l’amministrazione guidata da Gilberto Zoffoli – candidato sindaco della coalizione di centro destra composta da Fi, Pri, Ncd, Udc, Fdi-An, Fare per fermare il declino – metterà in campo nei primi 100 giorni di attività una volta insediata a Palazzo Albornoz.

“Cesena è bloccata da decenni di amministrazione monocolore – afferma il candidato sindaco – improntati ad un pensiero accentratore, che non dà spazio alla forza innovatrice della società civile e non comprende il ruolo centrale delle imprese per lo sviluppo del territorio. Problemi che la città si trascina dietro da così tanto tempo che forse non è più neppure capace di riconoscerli. Io non sono un politico. Vengo dalla società civile. Ho accettato di candidarmi solo perché, da cittadino, ho visto e vedo i nodi irrisolti che fanno da zavorra a Cesena, e che una volta affrontati possono invece permetterle di prendere il volo”.

"Cinque i punti programmatici che stanno alla base della futura azione di governo: creare un terreno favorevole alle imprese, rinnovata centralità di Cesena nell’area vasta Romagna, politiche a sostegno della famiglia, potenziamento della sicurezza e della cura dell’ambiente, maggiore fiducia nell’integrazione tra pubblico e privato - annuncia Zoffoli -. Capisaldi che hanno portato ad  un decalogo, composto da provvedimenti concreti che saranno adottati in due fasi: una parte entro i primi cento giorni e la rimanente nell’arco del quinquennio".

"In linea di massima la convinzione è che Cesena possa vedere sensibilmente migliorata nei cinque anni la qualità di vita dei suoi cittadini attraverso l’adozione di alcuni provvedimenti - afferma Zoffoli -. Anzitutto la riduzione delle tasse per famiglie e imprese: un punto in meno di Imu, riduzione della tassa di soggiorno, sconto del 30% per l’occupazione di suolo pubblico (100% in centro) e no tax area per due anni alle nuove imprese che si insediano a Cesena; interventi che potranno essere coperti grazie all’abbattimento degli sprechi e all’alienazione di società partecipate utili solo alla lottizzazione dei partiti. Quindi lotta ai furti: meno vigili negli uffici e potenziamento del sistema di videosorveglianza nelle frazioni".

Il candidato sindaco propone lo "stop a Icarus e parcheggio interrato a servizio del centro storico. Per valorizzare il ruolo delle aree periferiche vogliamo anche che ogni frazione individui un’opera pubblica da realizzare nel suo territorio, in modo da favorire l’identità territoriale e l’insediamento familiare e commerciale. Ancora: ritiro della variante di salvaguardia al Piano regolatore per evitare forzature sul ritorno ad agricole di aree che erano edificabili. Interverremo poi sulla sanità, per evitare che l’Ausl unica di Romagna penalizzi Cesena, e nella lotta alla povertà, introducendo finalmente il quoziente familiare come strumento indispensabile di equità nell’accesso ai servizi. Infine: snellimento delle pratiche burocratiche dimezzando i regolamenti comunali".

"Un programma ambizioso, al quale metteremo mano con azioni determinanti fin dai primi cento giorni - aggiuge Zoffoli -. Entro questo periodo, ritenuto a ragione significativo della futura attività di governo, metteremo in atto: la cancellazione di Icarus, la riduzione Imu e della Cosap (gratis in centro), abolizione della tassa di soggiorno, no tax area di due anni per le nuove imprese, ritiro della variante di salvaguardia, introduzione del quoziente familiare, istituzione del vigile di quartiere e installazione di circuiti di videosorveglianza nei quartieri e nelle frazioni.

“Abbiamo costruito questo programma insieme a tutte le forze politiche della coalizione attraverso mesi di lavoro – conclude Zoffoli – Ogni provvedimento è stato inserito grazie allo studio delle risorse disponibili. La difficile situazione economica che tocca anche i Comuni non è una condanna all’immobilismo. Si può fare molto utilizzando meglio le risorse e liberando le tante energie della società, senza barriere ideologiche. Amministrare con minori entrate è difficile solo per chi deve difendere un sistema politicamente blindato e continua a pensare la città in modo asfittico e accentratore”.