Cesena dice no ai parcheggi gratis per il Natale. "Gelosia tra i sindaci"

“A volte le cose più semplici sono quelle più efficaci. Per il rilancio dei centri storici, per esempio, si studiano piani di marketing, iniziative impegnative, quando poi l'esigenza della gente, magari, è semplicemente quella di parcheggiare con comodo, gratis e raggiungere i negozi che ci sono almeno durante le feste natalizie. Ecco che l'introduzione della sosta gratuita al sabato per favorire l'accesso ai centro storici delle nostre città è una scelta azzeccata, d'altronde in provincia è stata adottata per prima in quei comuni amministrati dal centrodestra, come a suo tempo Castrocaro”. L'osservazione arriva dal consigliere regionale del Pdl, Luca Bartolini.  

“Questa proposta, però, quest'anno è stata presa in considerazione dal sindaco Balzani per Forlì, ma a Cesena, nonostante le associazioni di categoria abbiano portato all'attenzione dell'amministrazione questa apprezzata esperienza, come ha fatto il presidente di Confcommercio Corrado Augusto Patrignani, il sindaco Paolo Lucchi si rifiuta di metterla in atto. - sottolinea Bartolini - Se una scelta del genere è richiesta dai commercianti, dalle associazioni e in una città vicina ha già riscosso successo, perché mai non copiarla e adottarla per la propria città? E mi chiedo un'altra cosa: se la sosta gratis al sabato è stata apprezzata da noi di centrodestra, che siamo all'opposizione, perché non dovrebbe essere tenuta in considerazione anche da chi governa con la stessa maggioranza di sinistra?”

“Ecco, da questo semplice tema, come può essere la sosta, si nota bene come le buone prassi non vengano mutuate tra amministrazioni locali dello stesso colore politico. Perché se la paternità di una buona idea è di un sindaco “concorrente” all'interno dello stesso partito, allora non si può adottare perché altrimenti si fa troppa pubblicità a quel sindaco. Tra Cesena e Forlì lo scambio di idee e soluzioni è praticamente inesistente, la gelosia tra sindaci è troppo marcata e si pecca di egocentrismo. - afferma il consigliere del Pdl - E se tutto questo esiste tra due città che dovrebbero essere co-capoluogo, figuriamoci come sarà la situazione domani, con la Provincia Unica di Romagna: un carrozzone senza poteri dove i sindaci faranno di tutto per diventare i politici più in vista del sistema. Forlì e Cesena non hanno saputo tenere posizioni unitarie sui grandi temi dello sviluppo locale: dall'aeroporto alla sanità, dalle infrastrutture alla burocrazia, dalle fiere alla cultura. E la responsabilità è stata anche della Provincia, l'ente intermedio che avrebbe dovuto armonizzare le scelte territoriali, di quella Provincia che oggi si propone di lavorare gratis: se i risultati sono quelli che vediamo, con i due Comuni più importanti che non sanno nemmeno concertare una scelta analoga sulla sosta e che da un pezzo hanno smesso di dialogare, non oso pensare la fine che faremo pensando agli scenari futuri con la Provincia unica della Romagna”.