Qualità della vita, "la classifica del Sole boccia l'amministrazione locale"

Ora il dato è ufficiale: la provincia di Forlì-Cesena precipita di tredici posizioni nella classifica della vivibilità del Sole24Ore, regredendo su tutti i fronti, economico, sociale e di servizi, ma è l’ordine pubblico che appare come il vero buco nero della classifica, dove si perdono infatti ben 22 posizioni". E' quanto affermano Stefano Angeli e Ugo Vandelli, segretari regionale e comunale del Partito Liberale Italiano, all'indomani della classifica pubblicata dal quotidiano economico.

"Sono anni ormai che il PLI insiste su una sottovalutazione da parte della politica, delle istituzioni e delle autorità competenti riguardo all’aumento dell’incidenza della criminalità nella nostra città e più in generale nella provincia di Forlì-Cesena - evidenziano Angeli e Vandelli -. Da anni osserviamo come le forze di polizia a disposizione del territorio siano insufficienti e male impiegate. Questi dati confermano clamorosamente i nostri allarmi, troppo spesso tacciati di strumentale allarmismo".

Per gli esponenti del Pli "ora è il momento di fare una profonda riflessione su una situazione esplosiva che va degenerando e che richiede uno sforzo di tutte le istituzioni coinvolte per essere corretta. Sindaco, presidente della provincia e Prefetto sono sul banco degli imputati per aver sottovalutato la situazione e per aver sempre promesso azioni incisive in questo campo senza mai portare a compimento un vero sistema di controllo strutturato per la sicurezza".

Concludono Angeli e Vandelli: "Il sindaco di Cesena, davanti a questi dati, scopre che questo sistema integrato non esiste, ma noi lo sosteniamo da anni e per anni Paolo Lucchi è stato sordo alle nostre sollecitazioni. Ci auguriamo che ammetta l’errore e dia il suo contributo a correggerlo, non solo per la sicurezza, ma per l’intera azione di governo locale. La classifica del Sole infatti suona a bocciatura in generale dell’azione amministrativa locale nella nostra provincia".