“Ci stanno copiando un po' tutti sia a destra che a sinistra. Ma l'importante è passare dalle parole ai fatti”. Parola dei cinque candidati del M5S alle stanze dei bottoni romane: Camera e Senato. “Se il Movimento varcherà quella soglia diventerà un palazzo di vetro all'insegna della trasparenza” è uno dei messaggi della campagna elettorale a cinque stelle che inaugurerà sabato con l'arrivo, e la “benedizione”, di Beppe Grillo. Lo Tsunami tour infatti farà tappa anche a Cesena: ore 15.30 ai giardini pubblici.

“Grillo non riceverà un euro per il suo intervento” lo mette subito in chiaro Natascia Guiduzzi, la consigliera del M5S di Cesena che, insieme al collega Alberto Papperini di Cesenatico, ha presentato i candidati. Al centro c'è Eleonora Ghinelli, quella con la posizione migliore visto che è al 18esimo posto della graduatoria nazionale. Insieme a lei ci sono: Imerio Amadei, Ivan Brunetti, Mauro Molari, Giorgio Gustavo Rosso. Quest'ultimo aveva fatto discutere in occasione delle “Parlamentarie” perché non avrebbe partecipato attivamente alla vita politica del Movimento.

Per descrivere il proprio impegno usano termini inconsueti per una campagna elettorale: virus e antibiotico. Rivoluzione ormai è inflazionata. “Il primo è quello che si diffonde tra i cittadini che prendono parte al movimento che si diffonde così anche nella Valle del Savio e nel Rubicone”. Il secondo è descritto come la cura contro la casta. Sembra strano, ma proprio gli alfieri di internet e dei new media fanno ampio uso di contatto diretto con i cittadini. E la lunga serie di banchetti sul territorio che sarà diramata nei prossimi giorni ne è la prova.

“Saremo presenti – spiega Eleonora Ghinelli - nei giorni di mercato e festivi con banchetti informativi nelle piazze principali di Cesena, Cesenatico, Forlì, Forlimpopoli, Bertinoro, Gambettola, San Mauro Pascoli, Gatteo Savignano, Roncofreddo, Sarsina, Sogliano, San Piero, Mercato saraceno, Longiano”.
Il messaggio che mandano in vista delle urne è un mix di protesta e di proposta: “Basta al cittadino considerato solo a due mesi dalle elezioni. Sì a  un nuovo metodo di partecipazione e promozione di progetti legati all’ambiente, mobilità sostenibile, filiera corta, lotta agli sprechi economici e non”. Tutte idee racchiuse sotto l'ombrello della democrazia partecipata”.

Ma Destinazione Forlì e la scomunica di Raffaella Pirini da parte di Grillo restano una ferita aperta e inspiegata. Una discordanza che non riguarda tanto i movimenti di Forlì e Cesena quanto i rapporti che si hanno con il vertice. Sarà un caso che lo Tsunami tour non passa da lì?