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Casa di riposo, il sindaco: "Ritardi non imputabili al Comune. Proprietà dica cosa vuole fare"

Il sindaco di Gambettola Sanulli: "A chi intende strumentalizzare la vicenda a fini elettorali, dico che la menzogna e la disinformazione non portano voti"

Il sindaco di Gambettola Roberto Sanulli, vuole fare chiarezza sulla casa di residenza per anziani, da diverse settimane al centro delle polemiche per presunti ritardi, sottolinea il primo cittadino "non imputabili all'amministrazione comunale".

"Fin dal primo momento, - scrive su Facebook Sanulli - abbiamo ritenuto utile socialmente e strategica per la nostra comunità la costruzione di una casa di residenza per anziani. Per farlo, abbiamo seguito un percorso trasparente e condiviso con il proponente, concluso con l’approvazione all’unanimità nella seduta del Consiglio comunale del 27 settembre 2016. Siamo stati così convinti dell’utilità dell’intervento che, per inserirlo, abbiamo posticipato di alcuni mesi il Piano Operativo Comunale".

"Abbiamo recepito integralmente la proposta, senza porre alcuna limitazione alle richieste avanzate da Macchini ed è priva di ogni fondamento l’ipotesi che avremmo chiesto di “dimezzare” un progetto già concordato con Regione e Usl".
"E’ bene ricordare che, con l’accordo sottoscritto fra l’Amministrazione e Macchini nel febbraio 2016, ci siamo impegnati a trasformare un’area agricola di 13.566 mq in un’area a destinazione socio-assistenziale per realizzare una struttura di 2.035 mq".

Il sindaco ripercorre la vicenda: "La Fondazione presieduta da Macchini si è candidata a costruire una casa per anziani privata, pertanto nel rispetto delle normative vigenti e assicurare l’interesse pubblico abbiamo concordato e Macchini ha sottoscritto un accordo con il quale si impegna, fra le altre cose, a realizzare:  l’ampliamento del parcheggio di vicolo XXV Aprile; alcuni tratti di rete per dotare l’area dei servizi acqua-gas, come prescritto e richiesto da Hera; a mettere a disposizione un’area, lungo via XXV aprile, nella quale il Comune, a proprie spese, realizzerà una pista ciclopedonale, per favorire percorsi sicuri verso la scuola media. Le normative urbanistiche obbligano i proponenti a presentare idonea fidejussione per garantire che le opere di interesse pubblico vengano realizzate entro 5 anni dalla sottoscrizione dell’accordo. Non abbiamo chiesto né più né meno di ciò che prevede la legge".

"Inoltre, poiché per accedere alla struttura si dovrà pagare una retta mensile (che oggi, nel nostro territorio, è compresa fra 2.400/3.000 euro) per aiutare i nostri anziani abbiamo chiesto e concordato con la proprietà di riservare 5 posti letto ad anziani residenti a Gambettola, prevedendo per loro una retta scontata del 33%".

"Dopo oltre un anno - spiega il sindaco - dall’approvazione del Poc la proprietà, il 29 novembre 2017, ha presentato la richiesta di valutazione preventiva del progetto e l’Amministrazione un mese dopo, il 29 dicembre 2017, ha risposto dando via libera alla presentazione della richiesta di permesso a costruire. Ad oggi, la proprietà non ha presentato alcun progetto esecutivo".
"Ci chiediamo: ci sono proposte alternative da valutare, nell’interesse della collettività? Ci sono difficoltà ad affrontare l’investimento? Crediamo che sia più utile, anziché polemizzare su presunti ritardi, non imputabili all’Amministrazione, che la proprietà dica cosa intende realmente fare".

"A chi intende strumentalizzare la vicenda a fini elettorali, - conclude Sanulli - diciamo che la menzogna e la disinformazione non portano voti".

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