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Bagno di Romagna, dal punto di partenza agli obiettivi raggiunti: il sindaco Baccini traccia un bilancio dei 5 anni di amministrazione

Mercoledì sono state pubblicate le prime slide che contengono i dati più significativi relativi all’operato del sindaco e della Giunta sul bilancio comunale

Situazione di partenza, le cose fatte e gli obiettivi raggiunti. La lista civica "Visione Comune", che ha proiettato l’elezione a sindaco di Bagno di Romagna di Marco Baccini, fa il punto dell'operato dell'amministrazione comunale in questi cinque anni di mandato. Mercoledì sono state pubblicate le prime slide che contengono i dati più significativi relativi all’operato del sindaco e della Giunta sul bilancio comunale, che, spiega lo stesso Baccini, "mostrano come in 5 anni la salute dei conti comunali abbia conosciuto un concreto e rilevante miglioramento".

“Abbiamo voluto rendere conto ai nostri concittadini dell’operato svolto in questi 5 anni di mandato amministrativo - spiega Baccini, sindaco uscente e già candidato per il secondo mandato alla guida della Lista Civica “Visione Comune” -. La condivisione è uno dei nostri principi cardine. Lo è stato durante tutto il mandato e abbiamo voluto chiudere questo ciclo amministrativo mettendo i cittadini nella possibilità di verificare i risultati dell’attività svolta. Progressivamente condivideremo tutte le risultanze della nostra attività in questi 5 anni, senza fare auto celebrativo o parziale, ma mettendo in evidenza ciò che in questi cinque anni siamo stati in grado di realizzare, ciò che abbiamo avviato e progettato, ciò che è in corso di realizzazione e ciò che non siamo riusciti a fare. Mettendoci la faccia e nella consapevolezza della nostra inesperienza iniziale, della situazione di partenza, così come del particolare periodo storico, economico e sociale che ha caratterizzato questi anni di crisi economica, di riduzione di risorse e personale, di cambiamenti istituzionali, di sfiducia generale verso tutto ciò che è pubblico".

I cinque anni di amministrazione

In evidenza nella prima slide "Da dove siamo partiti", spiega Baccini, viene messa "la situazione del 2014, con la certificazione dello sforamento del patto di stabilità che ha portato ad alcune conseguenze pesanti, quali una sanzione iniziale pari ad 1.280.304 euro, il blocco dei mutui, il blocco delle assunzioni, e l’innalzamento al massimo delle aliquote tributarie. Parallelamente, l’accertamento di un ulteriore debito pari ad 1.863.196 euro dovuto a crediti registrati a bilancio ma non più riscuotibili. In evidenza anche la progressiva riduzione dei contributi statali che sono passati da 662.679 del 2013 ad 29.870 euro del 2017".

La seconda slide, dal titolo "Cosa Abbiamo Fatto", si sofferma su alcune delle maggiori azioni messe in atto da sindaco e Giunta: "attività istituzionale che ha assorbito i primi sei mesi di mandato per la riduzione della sanzione del Patto di Stabilità, ridotta ad 247.304 euro, pari all’importo pagato. Ma anche gestione delle cause relative alla tariffa di depurazione indebitamente incassate dal Comune, con rimborso a 1107 cittadini per un totale di 166.836 euro. Focus anche sulla regolarizzazione dei tempi di approvazione del bilancio di previsione per una miglior programmazione e controlli della gestione delle risorse pubbliche. Tra le azioni fatte, in mostra il reperimento di risorse esterne per finanziamenti, in costante incremento per ogni anno di amministrazione, passate da 562.895 euro del 2014 ad 1.087.093 euro del 2018. Sono state realizzate e sono attualmente in corso opere per un totale 4.044.147 euro, mentre gli investimenti per le opere in programma e già finanziati ammontano a 4.863.000 euro".

Ed infine la sintesi di "Dove Siamo Arrivati". Illustra Baccini: "No Tax Area, con rimborso di tutte le tasse comunali per 3 anni alle nuove attività economiche nei centri urbani; Infopoint, rimborso totale della Tosap per esercizi che partecipano al corso di formazione turistica; e riduzione della Tari, 2,5% per utenze domestiche e 7,5% per le imprese. Sul lato Irpef è stata introdotta la progressività fiscale e l'esenzione totale per i redditi inferiori a 10mila euro ed una progressiva diminuzione delle aliquote avviate dal 2017". Sul versante del bilancio comunale, evidenzia il sindaco, "si è provveduto all'azzeramento dell’anticipazione di cassa con conseguente risparmio per interessi passivi. Il debito comunale è calato del 23%, passato da 6.104.491 euro del 2014 a 4.718.050 euro del 2018. Per quanto riguarda il recupero dell’evasione fiscale, si è passati da 18.570 euro tra il 2011 – 2014 a 260.880 euro dal 2014 al 2018, per un aumento del 130%. Infine c'è da sottolineare la riduzione rilevante dei tempi di pagamento delle aziende passati da 59 giorni a 4 giorni".

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