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Bartolini (Pdl): “L'Ausl taglia i servizi. Ma cura gratis oltre 200 clandestini”

Il consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl), attraverso una richiesta d'accesso agli atti, ha chiesto alla Regione il numero di tesserini Stp (Stranieri temporaneamente presenti) rilasciati dall'Ausl di Cesena

“Negli ultimi tre anni a Cesena sono aumentati i clandestini che si sono fatti curare dal Servizio sanitario pubblico. E nello stesso periodo l'Ausl ha tagliato i servizi destinati ai cittadini che pagano le tasse”. Lo rileva il consigliere regionale Luca Bartolini (Pdl) che, attraverso una richiesta d'accesso agli atti, ha chiesto alla Regione il numero di tesserini Stp (Stranieri temporaneamente presenti) rilasciati dall'Ausl di Cesena.

“Nel 2009 sono stati rilasciati 136 tesserini di questo tipo – informa Bartolini – mentre nel 2011 si è arrivati a quota 214, un aumento record del 57%, un dato, tra l'altro, in controtendenza con quanto succede nelle altre Ausl di Romagna. Parallelamente a questo, però, l'Ausl ha ridimensionato e sta riducendo ancora i servizi destinati ai cittadini che vivono regolarmente sul territorio: gli ospedali periferici sono stati trasformati in case per la salute, era stata addirittura messa in discussione l'ambulanza per le zone montane, i posti letto negli ospedali sono stati ridotti ora si vuole eliminare la guardia medica a Verghereto e Sogliano".

"E gli italiani che vogliono accedere ai servizi sanitari pubblici devono pagare il ticket o, davanti a liste d'attesa lunghissime per esami e visite, pagare di tasca propria queste prestazioni. Forse, visti i tempi che corrono, sarebbe necessario prendere una pausa di riflessione su questo strumento – suggerisce Bartolini – un conto sono le emergenze, e queste non vanno messe in discussione in nessun modo, altra cosa però è garantire e pagare cure e assistenza sanitaria ai clandestini che, per lo Stato, non dovrebbero nemmeno essere sul nostro territorio”.

 

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