rotate-mobile
Politica

Attentati a Parigi, la posizione di "Cesena Siamo Noi"

"Trascinarci in una barbarie senza fine è lo scopo di questi atti di terrorismo, lasciarci trascinare in un conflitto in campo aperto sarebbe assecondare il gioco di chi ha pianificato queste azioni"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di CesenaToday

“L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali...” Così recita l'articolo 11 della Costituzione Italiana. Atti efferati di terrorismo, come quello subito da Parigi in questi giorni, sono da condannare, perché atrocità senza giustificazione alcuna e le cui vittime sono cittadini, giovani, innocenti, indifesi.

Trascinarci in una barbarie senza fine è lo scopo di questi atti di terrorismo, lasciarci trascinare in un conflitto in campo aperto sarebbe assecondare il gioco di chi ha pianificato queste azioni. E' proprio per questo che dobbiamo, con la ragione, elaborare strategie e non abbandonarci a reazioni dettate da impulsi di vendetta, lasciando spazio ad approcci efficaci che favoriscano, con una intensa attività diplomatica da un lato e la progressiva eliminazione delle disuguaglianze dall' altro, un processo di pace stabile. CesenaSìAmoNoi unisce la sua voce a chi condanna i conflitti da qualsiasi parte essi provengano e per qualsiasi motivazione.

A chi in questi giorni invoca ulteriori azioni armate immediate, ricordiamo che, solo cento anni fa, come ci ricordano gli eventi commemorativi di questi mesi, il nostro paese si imbarcava in quell'atto sconsiderato che era la prima guerra mondiale: un tragico errore che portò a 10 milioni di soldati morti, 20 milioni di feriti e mutilati e che costituì causa scatenante di una crisi politica, sociale ed economica e del sorgere del fascismo e del nazismo, movimenti che ci trascinarono nel baratro della Seconda Guerra Mondiale.

Raramente la guerra è sembrata strumento efficace, soprattutto in contesti complessi come quelli del terrorismo internazionale. Eppure ancora il mito della guerra vive, cent'anni fa 'invocata”come farmaco' oggi come “necessaria risposta” , sempre forse strumentale ai fini di politiche economiche globali squilibrate. L’informazione ufficiale spesso alimenta una visione parzializzata e distorta della realtà, alimentando di fatto un piano di non conoscenza e tralasciando di ampliare la prospettiva ad aspetti o scenari più complessi.

A Parigi, come a Beirut, come in Nigeria, negli ultimi mesi, a seguito di questi atti di terrorismo ci rendiamo conto che le differenze generano timore e non curiosità, che "l'altro" è percepito unicamente come qualcosa di ostile. Solo ascolto, solidarietà e scambio culturale, intesi come conoscenza di ciò che è differente da noi, possono rappresentare vere risposte per il futuro, tutto il resto è benzina sul fuoco.

A livello locale, vorremmo dare la testimonianza di una pratica politica non fine a sé stessa, ma che mira alla cura dei beni comuni, valorizzando il dialogo tra le parti sociali, facendo emergere le competenze come valore e infine, ma non meno cruciale, favorendo azioni e informazioni che promuovano una vita di comunità. Prendiamo l'impegno di promuovere occasioni di approfondimento e confronto pacifico, nei vari ambiti cittadini, con le realtà sociali che condividono questo valore.

L'apporto di ognuno è, oggi, sempre più indispensabile. La nostra risposta al terrore è quindi questa: un maggiore impegno, una maggiore apertura. Invitiamo tutti a ricordare le parole del compianto attivista per i diritti umani, Vittorio Arrigoni : “Restiamo umani”.

Movimento Cesena SìAmo Noi

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Attentati a Parigi, la posizione di "Cesena Siamo Noi"

CesenaToday è in caricamento